Warhammer 40.000: Guida Introduttiva alle Regole e al Gioco

 

Benvenuto nell'universo oscuro e epico di Warhammer 40.000, dove potenti Space Marine, famelici Tiranidi e astuti Eldar (tra gli altri) si affrontano in battaglie spettacolari per la supremazia della Galassia. Questo gioco di strategia a turni porta i giocatori a comandare eserciti di spettacolari miniature, narrando epiche imprese militari in un futuro lontano e devastato dalla guerra.

Warhammer 40.000 è uno dei giochi di miniature più famosi e giocati, se non forse IL più famoso e giocato. Rientra tra quelli che noi consigliamo caldamente, e se in passato ti abbiamo consigliato come iniziare per l’altro grande aspetto dell’hobby (la pittura), oggi vogliamo concentrarci sul gioco in quanto tale. Da completo neofita, quali sono i concetti essenziali che devi conoscere, prima di iniziare a giocare a Warhammer 40.000?

Gli strumenti necessari per giocare

La prima cosa da sapere, è cosa ti serve. Warhammer 40.000 è un gioco, e come tale è dotato di un suo comparto di regole, materiali e strumenti. A differenza di molti altri giochi, tutto ciò non si trova in un’unica scatola, ma va “raccattato” in base a cosa si desidera giocare.

Per iniziare una partita di Warhammer 40.000 occorrono:

  • Miniature, ovviamente. Rappresentano le unità del proprio esercito. Si possono procurare una alla volta, o attraverso scatole di vario genere e tipo. Le Combat Patrol o le Battleforce offrono una selezione predefinita di unità che possono fungere da spina dorsale per ogni esercito di una specifica fazione, mentre le scatole introduttive propongono addirittura due armate già formate per iniziare subito a giocare. Più avanti includeremo comunque qualche nozione essenziale, per agevolarti;
  • Il manuale base, che contiene tutto l’essenziale per giocare e per intavolare qualsiasi tipo di partita e fazione. Va studiato e tenuto sempre a portata di mano. Di solito, ne è presente una copia nelle scatole introduttive;
  • Il Codex di fazione appropriato al proprio esercito. contenente regole e opzioni specifiche. Questi manuali specializzati contengono regole speciali, caratteristiche delle unità e opzioni di equipaggiamento. Sono importantissimi anche perché elencano le schede tecniche (o datasheet) delle unità della fazione: queste, riportano statistiche, abilità e armi utilizzabili, e quindi capire esattamente cosa puoi fare con le miniature;
  • Un metro o un misuratore in pollici per valutare distanze e gittate. Anche un classico metro a nastro da bricolage può andare bene, ma è essenziale che le misure siano in pollici. Warhammer 40.000 è un gioco originario del Regno Unito, e sono state mantenute le misurazioni originali;
  • Un tavolo da gioco, tipicamente di dimensioni 44x60 pollici (circa 112x152 cm). Non occorre decorarlo, ma è consigliabile stendere almeno un panno anti-scivolo.
  • (Tanti) dadi a sei facce (D6), per determinare gli esiti delle azioni. Vanno bene quelli tradizionali da gioco da tavolo;

A parte, potresti voler dotarti di:

  • Schede tecniche (datasheet) con le statistiche delle unità. Si tratta né più né meno delle schede presenti sul Codex, riprodotte in formato ridotto e facilmente consultabile per praticità;
  • Elementi scenici, anche realizzati in casa, per aggiungere profondità tattica e narrativa al campo di battaglia.

Si tratta però di cose opzionali, cui è meglio pensare una volta ottenuta un po’ di dimestichezza col gioco ed effettuata qualche partita di prova.

Prepararsi al gioco: l’esercito

Prima di iniziare una partita, ogni giocatore deve comporre il proprio esercito. Questo processo coinvolge la selezione di unità specifiche, ciascuna con un valore in punti che riflette la loro forza e abilità. Attraverso il sistema dei punti, è possibile per ogni giocatore presentarsi con un esercito di potenza (più o meno) equivalente, così da mettere il campo una sfida che possa essere interessante ed equilibrata.

Gli eserciti in effetti sono costruiti secondo un limite di punti concordato, tipicamente da 500 a 2000 punti, proprio per questo scopo. Ci sono molte scatole che possono aiutarti a iniziare il tuo esercito e a imbastire delle prime partite, tra cui le già nominate scatole introduttive. 

Proprio queste sono anche un ottimo modo per capire quale fazione scegliere. Ognuna si distingue per lo stile di gioco, per l’estetica, e per alcune regole. Fai le tue ricerche… ma per iniziare probabilmente potresti pensare di montare un’armata di Space Marine (che sono molto supportati e variegati) o semplicemente buttarti su qualcosa che ti attira d’istinto. Nel dubbio, non partire in quarta con grandi acquisti, ma stai sulle scatole introduttive.

Struttura di una partita: obiettivi e turno

Bene, ora hai un esercito e un avversario. Tutto è pronto e assemblato, disposto sul tavolo. Avete manuali, dadi e misuratori… d’accordo, ma come si gioca davvero?

Inizia intanto schierando gli eserciti. Il manuale base ti indicherà come fare. Ora che le miniature sono tutte disposte e si scrutano minacciose a vicenda, è tempo di un piccolo excursus sui fondamenti del gioco.

Warhammer 40.000 è un gioco strategico a turni, in cui i giocatori si alternano nel compiere azioni con le proprie unità. Durante la partita, competono per conquistare e mantenere obiettivi strategici sul campo di battaglia. Il controllo di questi obiettivi, insieme all'eliminazione di unità nemiche e al completamento di missioni, permette di accumulare punti vittoria. Al termine dei turni previsti (solitamente cinque), il giocatore con il maggior numero di punti vittoria è dichiarato vincitore.

Dato che questo è un gioco “a turni”, ciascuno muove ed effettua azioni secondo un’alternanza che è determinata dalle regole stesse, e che si riassume in una serie di fasi. Per la precisione, le fasi sono sette… ma parlarne in questo momento potrebbe non essere la scelta migliore. Per approfondire, il manuale è insostituibile… quindi meglio parlare di tre concetti fondamentali: movimento, tiro e combattimento.

Il Terreno e il Movimento

Le unità si spostano sul campo per occupare obiettivi strategici e guadagnare posizioni di vantaggio, accerchiare il nemico, e in generale per seguire la tua tattica. Le loro schede tecniche indicano di quanto possono spostarsi in pollici, cosa che devono fare mantenendo la loro coesione: in altre parole, se non si sta parlando di una miniatura singola (un mostro, un veicolo, ecc…), le unità sono organizzate in squadre che si mantengono unite, e che sostanzialmente si muovono tutti in un unico blocco.

C’è da dire però che, in Warhammer 40.000, il terreno non è solamente una decorazione. Anzi, è un elemento che può influenzare profondamente la partita. Non solo potrebbe rallentare le unità (se ad esempio, si attraversa del terreno accidentato) o offrire maggiore visuale e tiro (magari, nel caso di collinette), ma la presenza di ostacoli e coperture deve essere sempre considerata: in un gioco in cui le armi da fuoco sono onnipresenti, sapere se un certo modellino ne può colpire un altro è determinante.

L’arsenale del 41° Millennio: il tiro e il combattimento ravvicinato

Il che ci porta a un altro aspetto fondamentale: il tiro. Tirare significa sostanzialmente attaccare non corpo-a-corpo. Nell'apposita fase di Tiro, le unità usano cose come cannoni laser, potenti batterie di artiglieria, ma anche solo schiere di fucili, e magari decimare intere formazioni nemiche.

Ogni arma in Warhammer 40.000 ha caratteristiche specifiche che ne determinano l'efficacia:

  • Gittata: Tipica delle armi da tiro. Rappresenta la distanza massima a cui può colpire;
  • Forza: La potenza del colpo;
  • PA (Penetrazione Armatura): Quanto facilmente perfora le difese;
  • Danno: I danni inflitti per ogni colpo.

Generalmente, più un’arma è potente, più costa in termini di punti. Oltre a questo, le armi possono avere anche delle specifiche tipologie in base al loro uso: quelle a cadenza di fuoco molto alta sono adatte per creare copertura, mentre altre (come quelle pensate per sfondare le difese dei veicoli) sono adatte a tiri più strategici. Equilibrare bene le armi in un esercito e nelle squadre che lo compongono è cruciale.

Esaurita la fase di tiro, si passa a gestire il combattimento all’arma bianca. Prima di tutto, si procedere alla fase di carica: le unità si lanciano rapidamente in avanti per raggiungere il nemico, preparandosi al combattimento ravvicinato. Subito dopo, inizia la fase di combattimento vera e propria, fatta di crudeli scontri corpo a corpo che scoppiano ovunque, con armi come lame a catena e artigli affilati che si scontrano in violente battaglie.

Quando le unità si scontrano in mischia, il combattimento segue questa sequenza:

  1. Le unità che hanno caricato attaccano per prime;
  2. Ogni modello (anche quelli che si difendono) usa le sue armi da mischia;
  3. Si tirano i dadi per colpire e ferire;
  4. I modelli eliminati vengono rimossi;
  5. Le unità sopravvissute possono consolidare la posizione.

Questa fase è estremamente cruenta: vedere da vicino i propri compagni cadere può avere un impatto devastante sul morale dei sopravvissuti… che potrebbero anche fuggire.

Consigli per iniziare e conclusioni

Il tuo mantra deve essere sempre: “tutto a piccole dosi”. Avrai capito che il gioco non è proprio il genere di passatempo che puoi imbastire in 5 minuti tra un boardgame e l’altro. Queste sono solo alcune regole per giocare, e ce ne sono tante altre: per chi si avvicina a Warhammer 40.000, questo può sembrare soverchiante, ma con qualche accorgimento ti renderai presto conto che la curva di apprendimento non è poi così ripida. Alcuni suggerimenti pratici:

  • Inizia con le Combat Patrol: Questo tipo di scatole di gioco sono associate anche a una modalità di gioco più fluida e breve. Sono partite più piccole in termini di numeri, e più veloci nella loro risoluzione. Sono quindi molto utili per imparare le regole;
  • Scegli una fazione che ti piace: Vale la pena ripeterlo. L'aspetto e la storia sono importanti quanto le regole, e quindi è fondamentale che quello che stai intavolando ti piaccia;
  • Impara gradualmente: Non cercate di memorizzare tutto subito. Prova e riprova, e quando sei in dubbio sfodera le regole e riguardale. Sbaglierai, e parecchio. Questo è normale. Si impara anche così;
  • Gioca spesso: La pratica è il modo migliore per migliorare. E poi, è anche divertente;
  • Unisci hobby e gioco: Dipingere le miniature è parte dell'esperienza, e confrontare i risultati aiuta a consolidare la community. Anche se non sei Michelangelo, dai una chance al pennello e ai colori.

Da un punto di vista strettamente tattico, ricorda che Warhammer 40.000 premia chi sa bilanciare diversi aspetti della strategia: vincere non significa solo eliminare il nemico, ma anche saper gestire i Punti Comando a proprio vantaggio, tenere gli obiettivi e limitare le perdite, saper selezionare le unità per la propria sinergia e non solo per la forza bruta, e soprattutto sapersi adattare, sempre cercando di mettere in campo qualcosa che non si eccessivamente dipendente dai buoni tiri di dado (anche se, chiaramente, anche quelli non guastano mai).

Il successo viene quindi dalla combinazione di pianificazione strategica, decisioni tattiche sul momento e un pizzico di fortuna. Ma soprattutto, Warhammer 40.000 è un gioco sociale dove l'importante è divertirsi raccontando storie epiche con gli amici.

Nel tenebroso futuro del 41° millennio, c'è solo guerra... ma anche tanto divertimento! Se nel hai voglia di qualche consiglio in più, non esitare a contattarci. Puoi usare il bottone che trovi qui in basso: la nostra Live Chat è lo strumento perfetto per chiederci informazioni e iniziare subito a giocare. Oppure, scrivici una mail a servizioclienti@fantasiastore.it, il nostro team è sempre a tua disposizione!

 
Generale indomito, i suoi piani di battaglia raggiungono mondi lontani e schiere infinite di guerrieri. In perenne diniego circa il vero costo di tutte le sue miniature
Navigazione blog

Ultimi post