Games Workshop
Ad oggi conosciuto da tutti i giocatori ludici, Warhammer porta avanti, dal 1987, due tematiche principali: il futuro apocalittico, ampliamente affrontato con Warhammer 40.000, e il fantasy medievale, rappresentato da Age of Sigmar.
Ad eccezione del gioco del Signore degli Anelli, da Warhammer Underworlds a Necromunda, tutti i giochi Games Workshop possono essere facilmente collocati in una delle due ambientazioni principali, mantenendo però delle caratteristiche ben definite e, spesso, consentendo la collocazione dei loro modelli in giochi diversi all’interno della stessa ambientazione.
Possiamo suddividere i giochi di Warhammer anche in base ad altre due caratteristiche: il numero di modelli sul campo di battaglia e la durata media di una partita. Nella categoria dei giochi di breve durata e con pochi modelli rientrano Warhammer Underworlds, Kill Team, Adeptus Titanicus e Bloodbowl.
A questi seguono i narrativi come Necromunda e gli adattamenti narrativi del gioco del Signore Degli Anelli.
Se invece ami i formati su grande scala con numerosi modelli sul campo di battaglia non possiamo non consigliarti i due prodotti di punta: Warhammer Age of Sigmar e Warhammer 40.000.
