I migliori manga Shoujo da leggere assolutamente

Yona la Principessa Scarlatta (Akatsuki no Yona) è il perfetto esempio di come uno shoujo possa andare oltre le classiche dinamiche romantico-adolescenziali, e trasformarsi in un’opera fantasy davvero matura. Firmata Mizuho Kusanagi, Yona è una serie che intreccia romanticismo e avventura in modo magistrale, che si è guadagnata un grande successo nel Sol Levante ed è riuscita a conquistare anche una discreta fetta di pubblico italiano.

La protagonista, Yona, è la giovane figlia dell’imperatore del regno di Kōka. Cresciuta in un ambiente protetto e lussuoso, vede il mondo attraverso i suoi occhi di principessa ingenua e coccolata. Il suo cuore batte per il cugino Su-Won, l’uomo che sogna di sposare e che rappresenta per lei tutto ciò che un uomo ideale dovrebbe essere… Ma il destino la colpisce crudelmente: la notte del suo sedicesimo compleanno, Su-Won tradisce la sua fiducia, uccide l’imperatore e ordina che anche lei venga eliminata.

Costretta a fuggire con l’aiuto di Hak, suo fedele guardiano e amico d’infanzia, Yona si ritrova a confrontarsi per la prima volta con un regno segnato da ingiustizie, sofferenza e lotte di potere, molto lontano da quello pacifico e idealizzato in cui pensava di abitare mentre stava a palazzo. Questo è l’inizio di un lungo viaggio che la condurrà a scoprire la leggenda dei Quattro Draghi e che, da fragile ragazza, la trasformerà in una donna forte, giusta e capace di lottare non solo per sé stessa, ma per il bene del suo popolo.

Ciò che rende Yona la principessa scarlatta un’opera unica è la sua capacità di unire la delicatezza dei sentimenti tipica dello shoujo con un’epica avventura fantasy.

In Italia è pubblicato da Star Comics.

Nana è uno shoujo che, affrontando tematiche mature in una dimensione quotidiana dei giorni nostri, viene talvolta scambiato per un josei. La serie, firmata da Ai Yazawa, è colma di sentimenti profondi e drammi adulti in un contesto molto realistico, andando ben oltre le classiche storie d’amore adolescenziali. Grazie a Nana, il pubblico (specialmente quello dei primi anni 2000) ha scoperto a quali vette di bellezza può arrivare un racconto di giovani donne adulte, indipendenti, determinate a realizzare i propri sogni e a trovare il proprio posto nel mondo.

La trama segue due ragazze che condividono lo stesso nome, ma ciascuna con caratteri e aspirazioni del tutto opposti: Nana Komatsu è emotiva, solare, romantica e a volte ingenua, mentre Nana Osaki è ribelle, carismatica e determinata a sfondare nella scena musicale di   Tokyo insieme alla sua band punk rock. Le due si incontrano per caso su un treno, e presto formano un legame intenso e complesso, destinato a cambiare la vita di entrambe. Nana e Nana finiscono per condividere l’appartamento, e col tempo intrecciano rapporti con le stesse persone e affrontano insieme i drammi quotidiani, le speranze, le delusioni e le intricate “situationship” che segnano la loro età adulta.

Nana è anche un viaggio nella cultura degli anni ’90 e primi 2000: l’autrice fa tantissime citazioni alla musica punk rock britannica e gli outfit dei personaggi, fortemente ispirati a ai capi di Vivienne Westwood, raccontano un’epoca e un modo di vivere ormai lontano, rendendo il manga un’opera nostalgica.

Prima di essere un’opera romantica, Nana è soprattutto la storia di una profonda amicizia. La bravura della mangaka Ai Yazawa risiede nella capacità di creare personaggi realistici e sfaccettati, con personalità complesse e realistiche, che vivono emozioni autentiche e conflitti interiori. Unica pecca dell’opera: è incompiuta, essendo stata abbandonata nel 2009 dall’autirce per gravi problemi di salute.

In Italia è pubblicato nella linea Planet Manga di Panini Comics.

Studio Cabana è uno shoujo “new gen”, che delinea una tradizionale storia romantica adolescenziale. Questa serie di Agri Uma debutta in Giappone nel 2021 e nel 2023 ottiene i primi riconoscimenti, inclusa una nomination ai Next Manga Award.

Yukari Maki è una studentessa modello: diligente, responsabile e con voti eccellenti, non si sognerebbe mai di saltare una lezione. Tutto all’opposto, Yusuke Kisaka, il suo compagno di classe, è scontroso e considerato da tutti un delinquente.

Spinta dalla curiosità e dal desiderio di capire meglio il ragazzo, Maki lo segue un giorno in un locale, dove scopre che Kisaka fa parte di una band. È lì, ascoltando la sua voce dolce e drammatica, che per la ragazza avviene un vero colpo di fulmine. Da quel momento, inizia a vedere Kisaka sotto una luce completamente diversa e desidera trascorrere sempre più tempo con lui, determinata a scoprire la sua vera personalità, oltre l’immagine di ragazzo ribelle che tutti conoscono. La protagonista ancora non sa che però potrebbe avere una rivale…

Opera con disegni delicati dedicata agli attimi di felicità e ai dolori dei primi amori, consigliato a chi vuole iniziare a prendere confidenza con il genere romantico.

In Italia è pubblicato da J-Pop.

Kamisama Kiss (Kamisama Hajimemashita) è uno shoujo che riesce a unire romanticismo, humor e fantasy, regalandoci una storia frizzante e dal forte coinvolgimento emotivo. Firmato da Julietta Suzuki, il manga ha conquistato lettori in tutto il mondo grazie al suo equilibrio tra leggerezza, atmosfere soprannaturali e un tocco dolce-amaro.

La protagonista è Nanami Momozono, una liceale che si ritrova improvvisamente senza casa dopo che il padre, sommerso dai debiti, abbandona la famiglia. Sconsolata e senza un posto dove andare, la ragazza incontra un uomo misterioso che, con un bacio sulla fronte, le trasferisce i suoi poteri divini e la rende la nuova dea protettrice di un santuario shintoista.

A farle da spalla in questa nuova vita c’è Tomoe, uno spirito volpe legato al tempio: altezzoso e dal carattere difficile. Tra i due inizialmente c’è diffidenza e tensione, ma con il tempo si svilupperà una relazione intensa, ma molto tenera, che tra attrazione e ostilità si tramuterà nel tempo in un legame sempre più profondo.

Il cuore di quest’opera è proprio questo incontro tra il mondo umano e quello divino, o più in generale tra opposti che sono alla ricerca di un modo per completarsi. Nanami, da ragazza fragile e sola, diventa una donna capace di crescere e prendersi responsabilità, mentre Tomoe impara ad aprirsi al mondo esterno e a confrontarsi con sentimenti che aveva da sempre rifiutato.

In Italia è pubblicato da Star Comics.

Mermaid Melody – Pichi Pichi Pitch è un’opera che ai lettori più “anzianotti” farà rizzare subito le orecchie. Chi nel periodo 2007-2008 passava i pomeriggi a guardare gli anime trasmessi su Italia 1 la conoscerà di certo, e probabilmente ne avrà dei bei ricordi.
Questo manga, fortemente ispirato dalla Sirenetta, è stato creato da Michiko Yokote e Pink Hanamori. Si tratta di una serie fiabesca che, come molti manga dell’epoca, giocava sul concetto delle “magical girls” (majokko), mescolandolo con un tocco musicale e “marino”.

La protagonista è Lucia Nanami, principessa sirena dell’Oceano Pacifico del Nord. Da bambina, Lucia salvò un ragazzo che stava per annegare, donandogli la sua perla magica.
Quel gesto segnò per sempre il suo cuore: anni dopo, deciderà di raggiungere il mondo umano per ritrovare quel ragazzo e suo primo amore, Kaito, per recuperare la sua preziosa perla, che le è indispensabile per difendere gli oceani dal malvagio Gakuto e dai suoi servitori. Grazie al potere della musica, Lucia e le altre principesse sirene possono trasformarsi e affrontare i nemici con canzoni che hanno il potere di combattere e purificare l’oscurità. 

Il manga è tornato in Italia in una nuova edizione deluxe in 3 volumi, perfetta per chi vuole rivivere la nostalgia degli anni 2000 o scoprire per la prima volta una delle serie maho shoujo più amate di quel periodo.

In Italia è stato pubblicato da Star Comics.