I 7 migliori giochi da tavolo di strategia per veri amanti delle sfide

 

Elaborare un piano, portarlo fino alla fine e vincere: qualunque sia il genere che preferisci o la frequenza con cui ti piace giocare, ti sarà certamente capitato almeno una volta nella vita di riuscire a studiare uno schema di gioco con cui battere amici e parenti, e portare a casa la partita.
Ebbene, questo gusto tutto particolare - a metà tra la soddisfazione personale e la voglia di mettersi alla prova - è esattamente ciò che ci si aspetta dai giochi da tavolo di strategia.

A differenza di altri, infatti, questi giochi sono progettati per valorizzare al massimo le componenti causali, cioè i rapporti di causa-effetto generati dalle azioni di chi gioca, senza escludere però momenti di interazione diretta (governati dai dadi e quindi dalla fortuna) che possono ribaltare inaspettatamente gli esiti della partita.

Si tratta di giochi tendenzialmente lunghi ed elaborati, che richiedono capacità di previsione e adattamento, prontezza e pazienza. Ma proprio questo è il loro bello! In questo articolo abbiamo raccolto i migliori giochi da tavolo di strategia, secondo noi, per sfide davvero avvincenti e coinvolgenti.

Giochi da tavolo di strategia: la nostra classifica

Come potrai immaginare, se dovessimo citare tutti i giochi di strategia prodotti sinora non ci basterebbe un intero sito. Ecco perché abbiamo abbiamo selezionato i 7 che, per diverse ragioni, rappresentano un unicum o un primato nel panorama dei giochi da tavolo. E che, non a caso, sono quasi tutti presenti nelle posizioni più alte della classifica dedicata ai giochi di strategia di BoardGameGeek.

Scythe

Nato nel 2016 dalla mente brillante e geniale di Jamey Stegmaier, fondatore della Stonemaier games di St. Louis, Missouri, Scythe è uno dei giochi di strategia più ricchi e appassionanti degli ultimi tempi.
A fronte di una logica piuttosto semplice, infatti, Scythe prevede però livelli di strategia complessi e numerose sfumature di gioco.
Siamo nell’Europa dell’Est post bellica, e l’obiettivo è proprio la ricostruzione e l’arricchimento delle diverse fazioni, capeggiate dai singoli giocatori. Ognuno di loro dovrà quindi cimentarsi nella conquista di territori e risorse, e nella costruzione di Mech - strutture meccaniche avanzate - per diventare l’impero più forte. Nel farlo, potrà essere necessario innescare battaglie con la fazione vicina, secondo la migliore tradizione dei wargame.
Il gioco finisce quando il primo partecipante raggiunge la sesta stella-obiettivo, ma la vittoria non è così scontata: vince infatti chi, al termine della partita, avrà accumulato più ricchezze, contate in stelle, denaro, terre, e altre risorse del gioco.

Caratteristiche ed elementi da considerare di Scythe

  • Numero di giocatori: da 1 a 5. È possibile giocare anche da soli nella modalità solitario.
  • Durata del gioco: da 90 a 120 minuti.
  • Punti di forza: L’ambientazione dieselpunk e la componentistica, rese davvero mozzafiato dalle illustrazioni di Jakub Rozalski e dai segnalini, meeple e miniature presenti nelle confezione. Lo stesso tabellone, composto da diversi esagoni su cui i giocatori devono muoversi, è sviluppato con un’estrema cura dei dettagli: aspetto che contribuisce al fascino generale e al senso di immedesimazione dei partecipanti.
  • Punti di debolezza: set-up articolato e necessità di conoscere bene regole prima di iniziare per poter apprezzare fino in fondo la dinamicità del gioco.

Perché piace

È un gioco che, anche dopo numerose partite, difficilmente ti annoierà. Già la versione base infatti prevede tantissime variabili che cambiano ogni volta (come le diverse combinazioni di plance giocatori che possono capitare).
E in più, sono state sviluppate anche numerose espansioni che rispondono a esigenze, aggiungono elementi o dinamiche di diverso tipo: con Scythe - Invaders from Afar aumenti il numero di giocatori, da un massimo di 5 a 7; Scythe - Encounters aggiungi trama alla storia grazie all’integrazione di 32 carte incontro originali; Scythe - The Rise of Fenris, invece, aumenta la complessità del gioco con un intero comparto di missioni di alto livello; con Scythe - The Wind Gambit preparati all’arrivo delle aeronavi e a rivedere alcune regole del gioco, comprese le condizioni per vincere il primo modulo.

È il gioco che fa per te se…

Ti piacciono i giochi di strategia ma non sei fan dei giochi di guerra tout court o vuoi provare qualcosa di diverso. Nonostante sia ambientato in un mondo che non esiste, Scythe crea parallelismi interessanti con la storia attuale e un passato/futuro non così irreale.

Terraforming Mars

Trasformare Marte in un pianeta vivibile, in una parola: terraformare. È questo lo scopo di Terraforming Mars, gioco che dal 2018 conquista giocatori di tutte le età, presidiando con costanza anche le classifiche più autorevoli (come quella di BoardGameGeek, di cui oggi occupa il 7° posto).
Ogni giocatore è chiamato a scegliere la multinazionale con cui far avanzare la colonizzazione del pianeta rosso, portando a termine il maggior numero di progetti che comprendono, ad esempio, il piantare foreste, introdurre animali, costruire infrastrutture, distruggere asteroidi, immettere ossigeno nell’atmosfera e alzare la temperatura.
Le carte scelte dal draft all’inizio di ogni turno, quando giocate, consentono infatti di compiere diverse azioni (come creare un motore economico, fare effetti one-shot, e altro ancora) o corrispondono a punti vittoria per i partecipanti.
Il raggiungimento di tre parametri fondamentali (ossigeno al 14%, 9 oceani e 8°C di temperatura) determina infatti la fine del gioco. Vince chi è riuscito a dare il maggior contributo alla vita su Marte.

Caratteristiche ed elementi da considerare di Terraforming Mars

  • Numero di giocatori: da 1 a 5. È possibile giocare anche da soli nella modalità solitario.
  • Durata del gioco: da 120 a 190 minuti.
  • Punti di forza: L’estrema rigiocabilità grazie alle oltre 200 carte presenti, che rendono unica ogni partita, e il gameplay fluido, anche nelle diverse espansioni.
  • Punti di debolezza: Occorre un po’ di pratica prima di entrare nelle logiche del gioco e apprezzarlo a pieno. Pur avendo una meccanica facile e immediata da capire, infatti, la grande quantità di carte apre la strada a numerose strategie, che si coglieranno mano a mano che si prende dimestichezza col gioco.

Perché piace

Si tratta sostanzialmente di un gioco di carte, ma che necessita di una pianificazione ben strutturata fin dal primo giro. Solo così è possibile infatti tentare di mettere in difficoltà gli avversari e proseguire nel proprio percorso di occupazione del pianeta.
Piace proprio per la sua capacità di tenere alta l’attenzione per tutte le due ore medie di durata, nonostante l’apparato grafico sia meno curato di altri giochi da tavolo di strategia.

È il gioco che fa per te se…

Ti piace la competizione, ma non ami le sfide dirette o i giochi di guerra.
Terraforming Mars ha infatti il vantaggio di prevedere interazioni indirette tra i giocatori che, però, possono ugualmente mettersi i bastoni tra le ruote a vicenda giocando bene le proprie carte.

Viticulture

Nella nostra classifica dei migliori giochi da tavolo di strategia non poteva certo mancarne uno di piazzamento lavoratori. La paternità è di nuovo di Jamey Stegmaier (e Alan Stone) e l’edizione italiana di Ghenos Games. Stiamo parlando di Viticulture - Essential Edition (2015), titolo particolarmente apprezzato anche per la qualità dei materiali di gioco.
L’ambientazione è la campagna toscana premoderna, in cui i giocatori si sfidano a diventare la migliore azienda vinicola, rappresentata con dovizia di particolari dalla plancia giocatore.
Al suo interno, ciascuno potrà progettare e mettere in pratica azioni di diverso tipo (piantare viticci, imbottigliare il vino, organizzare tour della struttura, incrementare quantità e qualità del vino, solo per citarne alcune), diversificate a seconda del periodo.
Il gioco si suddivide infatti in 4 stagioni (inverno, primavera, estate e autunno) e le attività variano per ognuna, con ricorrenza annuale.
L’azienda di maggior successo sarà quella che per prima riesce a raggiungere 20 punti vittoria, inibendo la crescita dei rivali e ponendo così fine al gioco.
Ciliegina sulla torta: Viticulture ha anche diverse espansioni che aumentano la varietà del gioco e ampliano la rosa di strategie possibili, anche in ottica cooperativa.

Caratteristiche ed elementi da considerare di Viticulture

  • Numero di giocatori: da 1 a 6. È possibile giocare anche da soli nella modalità solitario.
  • Durata del gioco: da 45 a 60 minuti.
  • Punti di forza: Dinamica sfidante e il ritmo di gioco sostenuto. Il round si svolge piuttosto velocemente e senza momenti morti.
  • Punti di debolezza: L’Essential Edition ha corretto alcuni difetti della prima, rendendo il gioco più scorrevole. Tuttavia, ha anche incluso alcuni moduli presenti nell’espansione Tuscany che possono risultare quindi ridondanti per chi decide di acquistare anche questa estensione.

Perché piace

Perché, alla difficoltà moderata di gioco, abbina un repertorio di pezzi ricercato e accattivante, con lavoratori e le strutture realizzati in legno e ben 50 segnalini uva e vino in vetro.

È il gioco che fa per te se…

Seguire un piano fedelmente e con coerenza è il tuo forte, ma non disdegni un po’ di imprevedibilità. Viticulture si basa anche sulla meccanica di gestione mano delle carte (anche grazie alle oltre 200 carte incluse), che prevede che ogni tua azione abbia delle conseguenze per te e per gli altri, cosa che rende ancora più intrigante la mossa successiva. Se cerchi un gioco che metta alla prova la tua capacità di gestione e reazione, Viticulture è quel che fa per te.

Brass: Birmingham

Erede del già giustamente acclamato Brass: LancashireBrass: Birmingham è stato accolto con grande entusiasmo dagli appassionati del genere german, perché ancora più evoluto e avvincente del suo predecessore. Come per il primo, l’autore è sempre Martin Wallace ma questa volta l’ambientazione cambia, introducendo anche una zona costa assente invece Lancashire. I giocatori dovranno cimentarsi con la costruzione di collegamenti e aziende, reti fluviali e ferroviarie, vendita di carbone, materie prime e merci di consumo, e con il commercio di birra (altra importante novità rispetto alla versione Lancashire).
Il gioco si sviluppa in un arco temporale di cento anni, dal 1770 al 1870, ed è diviso in due Ere: quella dei canali e quella della ferrovia, che si distinguono per alcune regole di posizionamento. Al termine del mazzo di carte dell’era dei canali si passa alla ferrovia e, una volta terminato nuovamente, si conclude il gioco, premiando chi ha ottenuto più punti vittoria nel corso della partita.
Sicuramente uno dei giochi di strategia economica meglio riusciti di sempre.

Caratteristiche ed elementi da considerare di Brass: Birmingham

  • Numero di giocatori: da 2 a 4. Non è prevista la modalità solitario.
  • Durata del gioco: da 60 a 120 minuti.
  • Punti di forza: prosegue e prolunga il piacere del gioco che lo ha preceduto, inserendosi in un genere dall’elevato grado di difficoltà e soddisfazione. La compresenza di meccaniche sofisticate, come la gestione mano e la preparazione variabile, fa di Brass: Birmingham un gioco di sicuro coinvolgimento.
  • Punti di debolezza: l’imprevedibilità aumenta con l’aumentare dei giocatori. Questo rende piuttosto difficile seguire fedelmente il proprio piano, soprattutto se si gioca in tanti e ci si contende gli stessi spot tra un turno e l’altro!

Perché piace

Per la scelta tematica e la fedeltà storica di alcuni passaggi e regole. Ad esempio, l’introduzione della birra che - in mancanza di sufficienti quantità di acqua potabile per i lavoratori e la popolazione in generale - doveva essere movimentata e assicurata ai grandi centri produttivi come forma di sostentamento.

È il gioco che fa per te se…

Hai già esperienza di giochi simili e vuoi testare le tue capacità strategiche o portarle a un livello superiore. L’interazione tra i giocatori non ti fa impazzire, ma preferisci il gioco riflessivo, con una progettualità di ampio raggio e una pianificazione minuta e di larghe vedute.

Twilight Imperium

Giunto alla sua quarta edizione (e a distanza di 25 anni dalla prima) Twilight Imperium conferma la sua supremazia nella categoria wargame, con un'impronta smaccatamente politica (sicuramente il miglior gioco in termini di contrattazione fra giocatori che abbiamo mai provato).
L’obiettivo è piuttosto lineare, diventare la fazione più potente dell’Universo e guadagnare il potere assoluto, ma arrivarci non è affatto semplice e solo un giocatore potrà riuscirci. All’inizio della partita, i giocatori scelgono quale delle 17 fazioni disponibili rappresentare e iniziano il loro percorso verso la conquista dello spazio, ciascuno in modo completamente diverso dagli altri.
In base al tipo di pianeti capitati nel nostro settore iniziale, si può impostare una strategia diversa, in cui muovere la propria flotta, annettere pianeti, ingaggiare scontri con gli altri o commerciare con loro e aumentare la propria influenza diplomatica.
Si vince al raggiungimento di 10 punti vittoria (o 14 per un’epica partita di svariate ore!), che coincidono con l’incoronazione a sovrano del pianeta capitale Mecatol Rex e dell’intera galassia.

Caratteristiche ed elementi da considerare di Twilight Imperium

  • Numero di giocatori: da 3 a 6. Non è prevista la modalità solitario.
  • Durata del gioco: da 240 a 480 minuti (insomma, è meglio se vi prendete un weekend libero per giocarci!).
  • Punti di forza: la rigiocabilità (e imprevedibilità) totale. Nessuna partita di Twilight Imperium è uguale all’altra, non solo per la varietà di materiali di gioco ma anche perché, al termine di ogni round, i giocatori si riuniscono in un gran consiglio e definiscono nuove leggi e una nuova agenda, che possono stravolgere completamente l’andamento del gioco.
  • Punti di debolezza: la durata. Il minimo di 4 ore previste per arrivare alla fine può non essere sempre gestibile per tutti.

Perché piace

La varietà di strategie è uno dei lati più apprezzati di questo gioco da tavolo, che combina insieme tattica militare, abilità politiche e di contrattazione. Oltre che lungimiranza e capacità di adattamento.

È il gioco che fa per te se…

Sei alla ricerca di un gioco che unisca efficacemente pianificazione solitaria e interazione con gli altri e non ti spaventano i giochi con componenti numerosi e variegati. Considera che Twilight Imperium comprende: 354 unità di plastica, 450 carte, 700 token e 50 tiles galassie. Insomma, c’è di che spaziare, letteralmente!

Star Wars Rebellion

American di prima classe, Star Wars Rebellion raccoglie in un unico posto tutti gli elementi che abbiamo sempre amato dei film e degli altri titoli della serie in scatola (Star Wars: X-Wing e Star Wars: Assalto Imperiale).
La sfida è tra due squadre: da una parte l’Impero e dall’altra i Ribelli. Il design di gioco asimmetrico, prevede che la vittoria dell’una o dell'altra sia data dal raggiungimento di obiettivi diversi tra le due.
Differenti modalità di vittoria, quindi anche differenti azioni possibili e potenzialità: la fazione dell’Impero sarà infatti avvantaggiata sul piano militare e della forza, potendo contare su eserciti di Stormtrooper, caccia TIE, astronavi Star Destroyer e persino la Morte Nera.
Nonostante la buona flotta di snowspeeder, Corvette e altri, lo scontro aperto non lascia speranze ai Ribelli, che dovranno invece lavorare di alleanze e tecniche di sabotaggio per portare a termine, vittoriosi, la partita.
Carte, personaggi (quelli della saga originale) e dadi sono gli strumenti con cui le squadre si sfidano, perseguendo le singole Missioni e arrivando al completamento degli Obiettivi o conquistando pianeti per stanare i Ribelli.

Caratteristiche ed elementi da considerare di Star Wars Rebellion

  • Numero di giocatori: da 2 a 4. Non è prevista la modalità solitario.
  • Durata del gioco: da 180 a 240 minuti.
  • Punti di forza: il coinvolgimento assicurato dall’ambientazione e dagli artwork sofisticati che consentono di riscrivere completamente la storia dello Star Wars originale, pur mantenendone intatto il sapore.
  • Punti di debolezza: gameplay non sempre fluido, soprattutto le prime volte in cui bisogna prendere la mano e imparare a conoscere bene le carte per poter strutturare una strategia completa.

Perché piace

Nonostante sia un gioco che richiede un po’ di tempo per apprezzare la profondità strategica fino in fondo, una volta entrati nel game è difficile staccarsene: è qui che inizia il vero divertimento!

È il gioco che fa per te se…

Il fascino di Star Wars non è mai tramontato e cerchi un gioco che ti faccia rivivere e ampliare quell’avventura, anche nei materiali di gioco che qui, bisogna dirlo, sono davvero accurati e fedeli alla trilogia cinematografica.

Root

Un wargame fantasy in piena regola con una meccanica di gioco fortemente asimmetrica: Root è questo e molto altro. La lotta per il controllo del bosco è iniziata e i giocatori, da 2 a 4, dovranno scegliere la strategia migliore per assicurarsi la vittoria. A cominciare dalle fazioni.
Con chi deciderai di tentare l’impresa tra Gatti, Uccelli, Animali del sottobosco o il Vagabondo?
Tutti questi animali antropomorfi hanno caratteristiche e quindi potenzialità e capacità diverse, e ciascuno deve seguire le proprie logiche specifiche per arrivare all’obiettivo, ovvero conquistare 30 punti e vincere la partita.
I punti sono raggiungibili, nell’arco dei vari turni, attraverso le carte che prevedono la costruzione di edifici o di alleanze, o la battaglia tra le fazioni.
Nel cercare di arrivare alla fine, però, non bisogna trascurare ciò che fanno gli avversari: ciascuno si muove a modo suo, ma solo uno può trionfare, meglio non farsi trovare impreparati! Uscito solo pochi anni fa (2018), Root rappresenta ormai un classico dei giochi da tavolo di strategia anche per il suo giusto mix di tattica individuale e interazione collettiva.

Caratteristiche ed elementi da considerare di Root

  • Numero di giocatori: da 2 a 4. Non è prevista la modalità solitario.
  • Durata del gioco: da 60 a 90 minuti.
  • Punti di forza: L’asimmetria estrema tra le fazioni favorisce la rigiocabilità e dà l’impressione di giocare ogni volta a un gioco diverso. Allo stesso tempo, però, questa stessa asimmetria può costituire anche un ostacolo per chi è alle prime armi e deve dare il tempo - a sé e agli altri - di capire bene le regole ed entrare nel gioco.
  • Punti di debolezza: la logica bash the leader che può innescarsi se si entra nell’ottica di voler ostacolare l’avversario vincente a tutti i costi: un circolo vizioso da cui è difficile uscire, perdendo così di vista il proprio obiettivo.

Perché piace

Perché ogni sfida è diversa dall’altra e ogni giocatore può decidere di impersonare una fazione nuova a ogni partita, divertendosi a conoscerne segreti e peculiarità.
Apparentemente semplice, in realtà Root nasconde una quantità di strategie ed esiti possibili davvero intricata e sorprendente, che si arricchisce ulteriormente anche attraverso le varie espansioni del gioco.

È il gioco che fa per te se…

Cerchi un gioco competitivo e prediligi le ambientazioni naturali. I suoi personaggi animaleschi sapranno certamente farsi amare (o odiare) a suon di artigli, armi e ingegno. Un gioco decisamente…graffiante!

Qual è il miglior gioco di strategia?

Ogni gioco di strategia ha le sue specificità e, anche se a un occhio inesperto possono sembrare simili, basta provarli una volta per capire che meccaniche analoghe possono dare luogo ad esperienze di gioco molto diverse tra loro.

Quindi, come decidere qual è quello che fa per te?

In questo articolo abbiamo cercato di darti una panoramica più completa possibile di tutte le tipologie e le variabili di cui tenere conto, ma sicuramente la cosa migliore è mettersi alla prova e darsi il giusto tempo per conoscersi come giocatori ed esplorare tutte le potenzialità del gioco partita dopo partita.
Se hai ancora dei dubbi o vuoi conoscere più dettagli dei giochi di strategia, scrivici un messaggio utilizzando la live chat che trovi qui in basso a destra: ti risponderemo il prima possibile!

 
Pubblicato in: Giochi da tavolo
Autorità indiscussa di fustelle e Funko. Perfettamente a suo agio tra meeple e testoni, sempre alla ricerca di un gioco migliore per la sua collezione
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