Dixit: recensione del gioco di carte da tavolo che mette al centro la fantasia

 

Uscito in Francia nel 2008 e vincitore dello Spiel des Jahres nel 2010, il premio per il miglior gioco dell’anno, Dixit è uno dei giochi da tavolo che ha avuto più successo. Non solo, possiamo dire che ha proprio ridefinito il concetto di “gioco da tavolo” avvicinando anche moltissime persone che di solito non si approcciano a questo mondo. Come? Il segreto sta tutto nella semplicità delle meccaniche del gioco e, soprattutto, nell’estetica fantasiosa ed evocativa delle sue carte.

Portato in Italia da Asmodee, Dixit non finisce mai di sorprendere, perché è un gioco di carte che mette al centro la fantasia, una buona dose di intuito, un pizzico di follia e tanta voglia di divertirsi: l’unico limite è quindi quello della propria immaginazione!

Se sei rimasto affascinato e vuoi farti un’idea di com’è e come funziona, continua a leggere: ecco la nostra recensione di Dixit, in cui spieghiamo anche come si gioca e a chi è adatto!

Come si gioca a Dixit? Le regole

Dixit è un gioco di carte e di narrazione dove dobbiamo far capire a qualcuno – ma non a tutti – cosa abbiamo davanti. Il gioco base conta 84 carte illustrate, tutte diverse tra loro, richiede un minimo di 3 giocatori fino a un massimo di 8 e si svolge a turni.

All’inizio di ciascun turno, un giocatore diventa il “narratore” e deve scegliere in segreto una carta tra le 6 carte del suo mazzo e darle un “titolo” che la rispecchi comunicandolo a tutti ad alta voce: può associare alla carta una sola parola, una breve descrizione, il titolo di una canzone o di un film, una citazione… insomma, quello che si vuole! Una volta fatto, il narratore pone la carta coperta sul tavolo: a quel punto la palla passa agli altri giocatori, che dovranno scegliere tra le carte che hanno in mano quella che più delle altre potrebbe avvicinarsi al titolo e consegnarla coperta al narratore.

Raccolte tutte le carte, queste vengono poi mescolate e scoperte sul tavolo: i giocatori dovranno scommettere su quale delle carte svelate sia quella del narratore per guadagnare punti. Ma non solo: potranno anche tentare di “indurre” gli altri a pensare che la propria carta sia quella giusta da indovinare… infatti, alla fine delle votazioni, ogni giocatore riceverà punti non solo se ha azzeccato la propria previsione, ma anche se la sua carta è stata scelta!

L’obiettivo del narratore è evitare che la sua carta sia indovinata da tutti i giocatori o da nessuno di essi. Quindi, va bene usare la fantasia ma troppa potrebbe essere controproducente: un buon narratore, quindi, non deve essere né troppo ovvio, preciso e didascalico né troppo fantasioso, vago o criptico.

Come vengono assegnati i punti a Dixit?

A seconda di quanti hanno indovinato o meno, vengono assegnati dei punti.

  • Se tutti i giocatori hanno votato per la carta del narratore oppure se nessun giocatore ha indovinato, il narratore non ottiene alcun punto, mentre gli altri giocatori ottengono 2 punti a testa.
  • Invece, se solo alcuni giocatori hanno votato per la carta del narratore ma non tutti, il narratore ottiene 3, così come anche i giocatori che hanno indovinato. Gli altri giocatori non ottengono alcun punto.
  • Inoltre, ogni giocatore (a eccezione del narratore) ottiene 1 punto bonus per ogni voto ricevuto dalla propria carta.

Il narratore cambia a ogni turno, e Dixit finisce quando uno dei giocatori raggiunge 30 punti.

Punti forti di Dixit

Se hai letto le regole, avrai notato che si tratta di un gioco da tavolo facile da spiegare e da imparare. La sua semplicità è senz’altro uno dei punti di forza, insieme al fatto che stimola la fantasia e la creatività di chi gioca: le carte sfruttano un meccanismo simile alle famose tavole del test di Rorschach, per cui ogni giocatore vede in una stessa carta immagini e concetti diversi dagli altri, rendendo il gioco divertente e sorprendente. Colpiscono, inoltre, le meravigliose illustrazioni di ciascuna carta, che sono vere e proprie opere d’arte affascinanti, oniriche, bizzarre, fiabesche e anche inquietanti, a volte.

Limiti

Il successo di Dixit sta nel fatto che non ci sono grandi limiti. L’unico potrebbe essere la rigiocabilità: alla lunga, infatti, potrebbe risultare ripetitivo se giocato con lo stesso gruppo di persone perché il rischio è di abituarsi alle carte e di “esaurire” gli stimoli creativi. Limite che però può essere facilmente superato con l’acquisto di una delle 9 espansioni che aggiunge nuove carte che possono essere mischiate al mazzo del gioco base.

A chi è adatto?

A tutti! Il bello di Dixit è che può essere giocato in famiglia e con amici, ed è apprezzato da ogni tipo di giocatore, sia da quelli più esperti che dai neofiti, da persone adulte e meno adulte.

Chi ha inventato Dixit?

Le illustrazioni delle carte di Dixit hanno un alto contenuto metaforico, allo scopo di suscitare emozioni e facilitare associazioni in chi le guarda. Non a caso, questo gioco in realtà è stato ideato nel 2002 dallo psichiatra infantile Jean-Louis Roubira. Lo psichiatra decide di creare un gioco di società ispirato alla propria pratica clinica: era solito infatti ritagliare immagini da riviste per bambini da utilizzare durante le sue terapie sulla relazione madre-bambino. Ma la fortuna inizialmente non è dalla parte dello psichiatra e il gioco – che non si chiamava nemmeno Dixit – non viene finanziato. Solo quando incontra l’illustratrice di libri per bambini, Marie Cardouat, inizia a prendere forma quello che diventerà a tutti gli effetti Dixit. Il resto, come si suol dire, è storia…

La nostra recensione di Dixit: un grande classico che non può mancare in ogni casa!

Se hai letto fin qua, avrai capito che per noi Dixit è un grande sì!

È un gioco immediato, veloce da imparare e da giocare, che non richiede alcuna preparazione e piace praticamente a tutti. È anche divertente sia in pochi che in tanti giocatori, anche se consigliamo di essere almeno in quattro per rendere più difficile indovinare la carta del narratore e più avvincente la partita. È un gioco che si basa molto sull’intuito, è vero, ma anche sull’affiatamento tra i singoli giocatori: un altro consiglio è quello di giocare con un gruppo di giocatori che si conosce bene per assicurare il massimo divertimento. Può essere interessante, infatti, provare a trovare un titolo di una carta puntando su informazioni che solo alcuni giocatori conoscono (ricordiamo, non devono indovinare tutti ma almeno una persona).

Insomma, Dixit è un party game che può facilmente animare le tue serate e accendere la creatività di familiari e amici: ecco perché secondo noi è uno di quei giochi che non può mancare. Se ti abbiamo incuriosito e vuoi addentrarti anche su nel fiabesco mondo di Dixit, o semplicemente scoprire altri giochi da tavolo presenti nel nostro store, scrivici utilizzando la live chat che trovi qui in pagina: siamo qui per aiutarti!

 
Pubblicato in: Giochi da tavolo
Autorità indiscussa di fustelle e Funko. Perfettamente a suo agio tra meeple e testoni, sempre alla ricerca di un gioco migliore per la sua collezione
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