Just One: la nostra recensione di un grande party game

 

Stai cercando un party game cooperativo facile da spiegare e veloce da giocare per quelle occasioni in cui si ha poco tempo a disposizione, oppure si vuole dare una scossa alla serata in famiglia o con amici? Abbiamo il titolo perfetto da consigliare: è Just One, che nel 2019 si è aggiudicato il prestigioso Spiel Des Jahres, il premio più importante dei giochi da tavolo.

Un grandissimo successo di critica e di pubblico dovuto alla facilità e all’immediatezza delle meccaniche di gioco, adatte a chiunque, in cui le parole d’ordine sono cooperazione, sinteticità, divertimento e originalità. L’obiettivo è quello di far indovinare a un giocatore una parola misteriosa: come? Ogni giocatore darà un indizio – né troppo difficile, né troppo banale – formato da una sola parola! Ed ecco spiegato perché si chiama Just One, ossia “solo una”.

Ma come si gioca? Scopriamolo con la nostra recensione di Just One! E se vuoi conoscere altri grandi classici dei giochi da tavolo, puoi leggere le nostre recensioni a Dixit, Nome in Codice e Root.

A chi è rivolto Just One?

Pubblicato in Italia da Asmodee, Just One è un gioco da tavolo cooperativo da 3 a 7 giocatori di tutte le età: è adatto anche agli adulti meno esperti e ai bambini dagli 8 anni in su. Questo titolo regala partite veloci, della durata di circa 15-20 minuti senza impegno, ma sempre stimolanti e divertenti. È bene fare una specifica, però: difficilmente giocherete una sola partita di questo gioco alla volta. Tra risate, battute e discussioni anche intense (perché sì, succede anche questo) potreste finire per riempire un’intera serata.

Cosa contiene la scatola?

La scatola di Just One contiene pochi componenti, ma tutti ben realizzati e curati:

  • 7 cavalletti per reggere le carte e scrivere le parole;
  • 7 pennarelli cancellabili di altrettanti colori diversi;
  • 110 carte con ognuna 5 parole diverse da scegliere;
  • 1 regolamento facile e molto intuitivo.

Come si gioca a Just One

In Just One, un giocatore deve indovinare una parola misteriosa, e tutti gli altri devono provare a fargliela indovinare. Questi ultimi dovranno scrivere in gran segreto un’unica parola-indizio sul cavalletto che hanno ciascuno a disposizione. La parola è un indizio scelto senza mettersi d’accordo con gli altri giocatori… e dovrà essere assolutamente unico. Infatti, prima di rivelare le parole scelte al giocatore che deve indovinare, tutti gli altri le confrontano: gli indizi tra loro identici saranno eliminati subito, e il giocatore attivo non potrà vederli. L’obiettivo dei giocatori che non devono indovinare è dunque quello di cercare parole utili, ma non troppo “banali”, che potrebbero essere scelte da altri. Per fare quanti più punti possibili come gruppo (che poi è lo scopo del gioco), sarà quindi necessaria una certa creatività e anche la capacità di saper “leggere” gli altri giocatori.

Preparazione

Prima di iniziare la partita, si prende il mazzo di carte e se ne pescano 13 in maniera del tutto casuale, che rappresentano i turni della partita. Queste formeranno un mazzo di carte che dovrà essere posizionato a faccia in giù al centro del tavolo, mentre le altre carte potranno essere messe da parte per la manche successiva.

A questo punto, ciascun giocatore prende un cavalletto e un pennarello e, sempre in maniera casuale, si sceglie il primo giocatore attivo che non potrà vedere la parola misteriosa da indovinare.

E abbiamo finito, perché il set up di Just One è tutto qua. Ora non resta che giocare: iniziamo?

Svolgimento

La prima cosa da fare è scegliere la parola misteriosa! E a farlo sarà proprio il giocatore attivo, che pesca la prima carta del mazzo senza guardarla e la colloca sul suo cavalletto in modo che tutti gli altri giocatori possano vedere le 5 parole presenti. A quel punto, sceglie un numero da 1 a 5 per indicare al gruppo qual è la parola della carta che gli altri giocatori dovranno fargli indovinare.

Quando tutti gli altri giocatori avranno scritto la loro parola-indizio, i cavalletti verranno girati e:

  • le parole uguali o simili verranno eliminate e non potranno essere mostrate al giocatore attivo, che a questo punto della partita avrà gli occhi chiusi;
  • anche le parole della stessa famiglia o con la stessa desinenza (“principe” e “principessa”, traduzioni di parole in altre lingue (ad esempio, “black” per indicare “nero”) o con termini strani saranno messe da parte.

Facciamo un esempio. La parola misteriosa è “circo” e i giocatori passivi scrivono come parole-indizio “tendone”, “arena”, e due volte “clown”: queste ultime due parole saranno eliminate in quanto uguali, lasciando soltanto le prime due che potranno essere mostrate al giocatore attivo.

A questo punto, il giocatore attivo legge gli indizi sui cavalletti e ha soltanto un tentativo per indovinare la parola misteriosa.

  • Se indovina, colloca la carta a faccia in su vicino al mazzo.
  • Se al contrario sbaglia, prende la carta più la prima del mazzo e le rimette nella scatola.
  • Se decide di passare, mette solo la carta in gioco nella scatola.

Può capitare che tutti gli indizi dei giocatori si annullino a causa di doppioni, traduzioni e altre irregolarità: in quel caso, si conclude immediatamente il turno e si elimina solo la carta in gioco.

Alla fine del turno, il giocatore alla sinistra del giocatore iniziale procede nello stesso identico modo fino a quando non finiscono le carte del mazzo.

Vittoria

Come si vince a Just One? La partita termina quando il mazzo di carte è esaurito. A quel punto, si conta il numero di carte indovinate e si confronta il totale con una tabella riportata nel regolamento per scoprire il punteggio finale. Tu e i tuoi amici sarete stati abbastanza bravi?

La nostra recensione di Just One, un titolo immancabile per una serata all’insegna del divertimento

Tutto qui! Come hai visto, Just One è davvero un gioco adatto a chiunque (a parte forse a chi non ama i party game cooperativi), ed è il compagno perfetto per una serata in famiglia o una festa.

La particolarità di questo titolo sta proprio nella collaborazione-non-collaborazione tra i partecipanti. In che senso? È sì un gioco cooperativo, in cui si vince insieme e si perde insieme e il gruppo deve aiutare il giocatore attivo a indovinare la parola misteriosa. Ma al tempo stesso, non è richiesta una vera cooperazione: come abbiamo visto, ogni giocatore dovrà ragionare e scegliere l’indizio in autonomia. Questo è un aspetto davvero interessante, perché Just One trova il suo punto di forza proprio nel rapporto tra i giocatori: ogni partita riserva sempre sorprese, battute, un pizzico di competizione, ma anche gli immancabili e sani momenti di discussione che non mancano mai nei party game: ti sfidiamo a non arrabbiarti di fronte a indizi-doppioni o quando il giocatore attivo sbaglia con indizi facilissimi! Insomma, buona parte del divertimento, come per altri grandi classici dei giochi da tavolo, dipende proprio dagli scambi che si creano tra i componenti del gruppo.

L’unico limite che possiamo trovare in Just One sta, forse, nella sua longevità, che è strettamente connessa al numero di carte presenti. Se è vero che il mazzo contiene oltre 500 parole, è altrettanto vero che prima o poi si arriva a un punto in cui le parole si ripetono. Possiamo solo sperare che arrivino presto altre espansioni per portare avanti il divertimento!

Questa recensione ti ha incuriosito e non vedi l’ora di provare Just One alla prossima cena in famiglia? Se la risposta è sì, oppure se sei alla ricerca di altri party game simili a Just One presenti nel nostro store, non ti resta che scriverci utilizzando la live chat che trovi qui in pagina!

 
Pubblicato in: Giochi da tavolo
Autorità indiscussa di fustelle e Funko. Perfettamente a suo agio tra meeple e testoni, sempre alla ricerca di un gioco migliore per la sua collezione
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