La nostra classifica dei migliori giochi da tavolo cooperativi

 

I giochi da tavolo sono la tua passione, ma non sempre hai voglia di competere con i tuoi parenti o amici? Beh, esiste una categoria di titoli che fa proprio al caso tuo! Stiamo parlando dei giochi da tavolo cooperativi, in cui i giocatori, anziché essere posti l’uno contro l’altro, devono coordinarsi e collaborare per affrontare sfide incredibili, combattere oscuri pericoli, indagare su misteriosi omicidi, risolvere enigmi e molto altro. Insomma, i giocatori vincono o perdono tutti insieme, ed è per questo che i giochi da tavolo cooperativi offrono un’esperienza di gioco davvero unica.

Dopo aver visto i migliori giochi da tavolo di strategia, investigativi e per due giocatori, scopri i 5 giochi cooperativi consigliati da noi e preparati a vivere emozioni di squadra senza eguali!

Giochi da tavolo cooperativi: la nostra classifica

Il mondo dei giochi da tavolo cooperativi è ampio e variegato. Infatti, all’interno di questa categoria rientrano tantissimi tipologie differenti tra loro, in cui la cooperazione e l’interazione assume forme a volte anche molto diverse. Ma passiamo alla nostra classifica!

Pandemic

Pronto a salvare il mondo da malattie potenzialmente letali? È quello che farai con Pandemic, gioco da tavolo collaborativo di Matt Leacock, prodotto da Z-Man Games nel 2007 e distribuito in italia da Asmodee. Un titolo che ha lanciato l’intero genere dei giochi da tavolo cooperativi e che, per questo, fila dritto tra i migliori giochi da tavolo di sempre! Ma come funziona?

Come anticipato, l’obiettivo del gioco è trovare la cura per 4 malattie prima che diventino pandemie. Ciascuna malattia proviene da una diversa zona geografica del mondo ed è rappresentata da piccoli cubi di colore diverso (blu, giallo, rosso e nero). Il punto di partenza per tutti i giocatori è la città di Atlanta, nello stato della Georgia, dove risiede il quartier generale del Center for Disease Control and Prevention o CDC, l’organo del governo statunitense deputato al controllo delle malattie epidemiche. I giocatori indossano i panni degli operatori del CDC e ricoprono ciascuno un diverso ruolo (scelto a caso) tra quelli disponibili. A ogni ruolo corrisponde una specialità, e ciascuno sarà essenziale per la buona riuscita delle operazioni anti-pandemia: lo scopo quindi è mettere insieme tutti questi talenti, cioè collaborare per arginare le contaminazioni e impedire la formazione di nuovi focolai. Le meccaniche principali del gioco sono essenzialmente tre: muoversi, arginare la malattia, scoprire una cura. I giocatori a ogni turno hanno la possibilità di eseguire 4 azioni, pescare 2 carte giocatore e dovranno pescare un numero di Carte Contaminazione pari al tasso di infezione corrente.

Caratteristiche ed elementi da considerare

Numero di giocatori: da 2 a 4 giocatori.
Durata del gioco: dai 45 ai 60 minuti.
Punti di forza: senz’altro, l’ambientazione e il senso di tensione che Pandemic crea, regalando partite cardiopalma, di diversi livelli di difficoltà. Inoltre, è un gioco facile da apprendere grazie al regolamento chiaro, ricco di esempi e dotato anche di una sezione di “errori comuni”.
Punti di debolezza: è un gioco altamente strategico, ed è quindi fondamentale che tutti i giocatori abbiano ben compreso le regole e che si accordino in gruppo sulla strategia da portare avanti (sono fortemente penalizzati i turni sprecati o le giocate errare). Altro punto di debolezza potrebbe essere rappresentato (per gli amanti dei giochi vasti e complicati) dalle risorse limitate a disposizione dei giocatori: in un turno di sole quattro azioni si potrà fare appena quello che basta per evitare la situazione peggiori. Una volta capito il meccanismo di gioco e le strategie da utilizzare, alla lunga le partite potrebbero risultare un po' monotone, limite però facilmente risolvibile acquistando una delle numerose varianti del gioco!

Perché piace

Perché il gioco è un continuo susseguirsi di eventi e di crisi, e non ha mai un punto morto: quando si pensa di avere il controllo sulla situazione, il gioco fa scoppiare un’altra crisi, rendendo la partita ancora più stimolante e, quando si riesce a vincere, un vero e proprio trionfo!

È il gioco per te se…

Ti piace collaborare, e ti piace risolvere problemi complessi in uno scenario frenetico.

Gloomhaven

La primissima edizione è andata esaurita immediatamente e, prima ancora della sua ristampa, il gioco è diventato un vero e proprio cult. Come mai questo successo immediato? Per la vastità del mondo e della storia, per la natura Legacy e per il meccanismo di gioco.

Questo titolo rientra nella categoria dei “dungeon crawler” cooperativi, ossia tutti quei giochi ambientati in spazi molto angusti e labirintici, in cui i personaggi devono vagare combattendo mostri, scovando e raccogliendo quanti più tesori possibile o compiendo una particolare missione. Inoltre, non è previsto l’uso dei dadi, solitamente utilizzati per questo tipo di gioco: azioni, movimenti, attacchi, magie, abilità dei personaggi sono gestiti dalle carte che, a ogni turno, vanno giocate in coppia. Come anticipato, l’aspetto centrale del gioco è l’introduzione dell’elemento Legacy: il gioco subisce modifiche permanenti e irreversibili nel corso della partita, che influiscono sulle partite future. Questo tipo di giochi possono contenere elementi da usare una sola volta, oppure possono prevedere di applicare sticker sul tabellone e perfino distruggere carte da gioco!

Ogni giocatore può scegliere il proprio eroe tra i 6 (inizialmente) disponibili e avrà poi un mazzo di carte dedicato, che variano da personaggio e personaggio e possono contenere magie, cure, potenziamenti, difese, supporto, ecc. Un elemento particolare è che ogni singolo eroe ha anche una missione personale, che esula da quella del gruppo: una volta riuscita, l’eroe si ritirerà dal gruppo, sbloccando un altro degli undici personaggi segreti. Ogni giocatore, quindi, potrà gestire e provare personaggi e stili di combattimento diversi durante la campagna, aspetto che rende il gioco sempre nuovo e stimolante.

Caratteristiche ed elementi da considerare

Numero di giocatori: da 1 a 4 giocatori.
Durata del gioco: 90 minuti a scenario, campagna.
Punti di forza: la longevità del gioco e i tantissimi contenuti, scenari, personaggi e mostri che ti terranno incollati alla sedia. Un aspetto interessante consiste nel fatto che ogni personaggio ha il suo stile, la sua storia e la sua missione.
Punti di debolezza: il gameplay è fortemente orientato al combattimento e gestire il proprio personaggio – tra carte, missione personale, missione di scenario, mazzetto d’attacco e la comunicazione limitata con gli altri giocatori – può rivelarsi complesso, a seconda delle competenze del giocatore. Inoltre, le regole possono risultare talvolta difficili e alcuni punti più fumosi di altri… ma per fortuna ci sono le faq da consultare!

Perché piace

Senz’altro per l’originalità della proposta, per l’ambientazione curatissima e dettagliata e la profondità di gioco davvero rara e non scontata. Anche gestire personaggi non solo sempre più forti, ma che si arricchiscono di storie e ricordi proprio come in un gioco di ruolo, è un elemento di grande valore.

È il gioco per te se…

Sei un appassionato dei giochi di ruolo e non ti spaventano partite lunghe: infatti, il consistente numero di regole e la stessa natura del gioco lo rendono perfetto per quei gruppi che vogliono radunarsi spesso e seguire una storia, piuttosto che darsi a qualche party game. Per poterlo apprezzare davvero, servono un gruppo di giocatori esperti e ore da dedicarci.

Zombicide

Zombie agguerriti e letali, combattimenti e… molte botte: già questo dovrebbe convincerti a giocare a Zombicide – Seconda Edizione, edito in Italia da Asmodee e che dopo 9 anni di grandi successi ritorna in una veste più snella e rinnovata. Anche in questo caso si tratta di un gioco fortunato, che è stato finanziato su Kickstarter nel 2012, e che nel giro di un decennio è diventato un punto di riferimento di chi ama i giochi “ammazza-zombie”.

Questo titolo è un gioco survival cooperativo che prevede diverse missioni da affrontare, per un totale di 25, se si considera la nuova incarnazione del gioco: 10 sono le missioni della prima edizione modificate con le regole della seconda, mentre 15 invece sono totalmente nuove. I giocatori dovranno impersonare dei Sopravvissuti, con le proprie schede personaggio e relativa miniatura, e terminare l’obiettivo della partita che è diverso a seconda della missione che si sta affrontando. Una volta scelta la missione, infatti, si prepara lo scenario seguendo le indicazioni del libretto: si prendono le plance necessarie e ci si posizionano sopra alcuni elementi, come le casse obiettivo e quelle delle armi, le zone di generazione dei mostri e infine la zona di uscita.

Una partita a Zombicide alterna fasi di gioco dei Sopravvissuti ad altre degli Zombie, fino a quando i primi non raggiungono l’obiettivo della missione e infine la zona di uscita dello scenario. Basta però che uno dei Sopravvissuti muoia per far perdere la partita, quindi massima attenzione! Ogni giocatore, a turno, può compiere al massimo 3 azioni, come muoversi, aprire porte, cercare e combattere.

Caratteristiche ed elementi da considerare

Numero di giocatori: 1-6 cacciatori di zombie!
Durata del gioco: circa 60 minuti.
Punti di forza: aspetto grafico ben curato, meccaniche di gioco molto semplici, ma non solo. Zombicide è in grado di generare situazioni avvincenti, adrenaliniche, ma anche buffe e divertenti, rendendolo un gioco adatto a tutti.
Punti di debolezza: forse l’impatto che la fortuna ha su alcune dinamiche di gioco, per via della presenza dei dadi, potrebbe fare storcere il naso agli amanti della pianificazione. Altro rischio in cui si incorre è quello di imbattersi nel così detto “giocatore Alpha”: sarebbe a dire quel tipo di giocatore che pretende di prendere le redini del gioco e impostare la strategia per tutti (leggasi: giocare per gli altri).

Perché piace

Gli zombie, si sa, non passano mai di moda e hanno il loro fascino. Zombicideè un gioco adatto a tutti, anche ai meno esperti: piace per il regolamento semplice e per le partite frenetiche e divertenti che regala.

È il gioco per te se…

Sei un grande appassionato di zombie, da quello classico di Romero a quello più scattante di “28 giorni dopo”, fino alle creature mutanti di Resident Evil. Se hai voglia di affrontare l’apocalisse coi tuoi amici, allora non puoi lasciarti scappare questo titolo!

MicroMacro – Crime City

Questo titolo – edito da Edition Spielwiese e portato in Italia dalla MsEdizioni – è considerato un piccolo capolavoro in scatola. E non a caso, considerato che nel 2021 ha vinto il premio Jeu de l’Année. Si tratta di un gioco cooperativo di tipo investigativo: tu e i tuoi amici vi ritroverete a MicroMacro, “tranquilla cittadina stretta nella morsa del crimine”, come viene descritta. Non farti ingannare dall’aspetto della città e dei suoi abitanti, a prima vista buffi, simpatici e coccolosi, perché in realtà tra di essi si celano ladri e criminali di ogni tipo! La polizia ha infatti perso il controllo della situazione ed è qui che entrano in gioco i partecipanti, che dovranno collaborare e cercare di risolvere i 16 casi che il gioco offre.

Come? Per prima cosa assicurati di avere a disposizione un’ampia area di gioco, ti servirà! Perché il fulcro di questo titolo è la Mappa gigante della cittadina vista dall’alto, con tutte le sue strade, i suoi edifici e i suoi abitanti. Fatto questo, bisogna scegliere un giocatore a cui affidare il ruolo di Investigatore Capo, che guiderà l’indagine e avrà il compito di leggere il testo sulle carte. Le regole sono quindi piuttosto semplici: l’Investigatore Capo prende e legge la prima carta dal mazzo, la carta iniziale che dà una panoramica sul caso da risolvere. Ogni investigazione avrà associata una serie di carte – da 5 fino a 11 in base alla difficoltà – che guideranno i giocatori chiedendo loro di portare a termine alcuni incarichi, spesso posti sotto forma di domanda. I giocatori dovranno quindi passare al setaccio la mappa di gioco, cercando la soluzione in base alle scene riportate: infatti, la mappa non è solamente un’istantanea di un momento specifico, ma raccoglie sequenze di eventi interconnessi, che si svolgono in un arco temporale imprecisato. In base alle scene, gli investigatori potranno capire la soluzione all’enigma.

Caratteristiche ed elementi da considerare

Numero di giocatori: da 1 a 4 giocatori dai 14 anni in su.
Durata del gioco: dai 15 ai 45 minuti a caso.
Punti di forza: la mappa in bianco e nero è il cuore di MicroMacro: è ricchissima di dettagli e i suoi disegni sono davvero stupendi. Per la sua dinamica di gioco, si tratta di un titolo davvero facile da spiegare e imparare e che esce dagli schemi degli altri giochi investigativi.
Punti di debolezza: nonostante ogni scatola contenga 16 casi, la longevità e rigiocabilità del gioco è il suo punto debole, che si completa abbastanza velocemente. Poco male, perché con le varianti nuovi casi richiederanno le tue doti investigative!

Perché piace

Senz’altro per la sua semplicità di gioco e per i disegni della mappa, un vero e proprio capolavoro! MicroMacro è considerato un titolo perfetto sia per giocatori esperti ma anche per quelli alle prime armi. Davvero un ottimo modo per trascorrere una serata divertente.

È il gioco per te se…

Se ti piace aguzzare la vista e non ti scoraggi quando la soluzione non è subito evidente: ti basterà guardare meglio, perché la soluzione potrebbe essere proprio davanti ai tuoi occhi, nero su bianco. Insomma, se risolvere casi per trovare la risposta, trascorrendo un pomeriggio o una serata all’insegna della leggerezza e del divertimento, è pane per i tuoi denti, allora questo è il gioco per te!

Spirit Island

Concludiamo con un gioco davvero tosto, una piccola lettera d’amore per chi cerca vere sfide. Spirit Island di R. Eric Reuss, infatti, ti metterà davvero alla prova! Questo gioco è stato finanziato in crowdfunding su Kickstarter ed è considerato uno di quelli davvero imperdibili nella sua categoria dei giochi cooperativi, e questo sia per l’ambientazione suggestiva che per l’esperienza di gioco unica che offre.

In questo titolo, i giocatori sono chiamati a interpretare uno Spirito elementare! Il gioco riprende le vicende dei conquistadores europei che, una volta arrivati nelle Americhe, distrussero intere civiltà: starà proprio ai giocatori, sotto forma di spiriti primordiali, opporsi agli invasori e cacciarli dalla loro terra. Il bello del gioco è che, anche in questo caso, ogni spirito è molto differente dagli altri e possiede proprie abilità speciali: questo aiuta senz’altro l’indipendenza del singolo giocatore, ma per la vittoria è fondamentale la cooperazione e concordare la linea da seguire turno per turno… pena una sicura sconfitta!

Caratteristiche ed elementi da considerare

Numero di giocatori: da 1 a 4 giocatori.
Durata del gioco: da 90 a 120 minuti.
Punti di forza: il tema e l’ambientazione sono piuttosto originali e creano dinamiche di gioco coinvolgenti e che non ti daranno un attimo di tregua. Ma il vero punto di forza sono proprio gli spiriti, con le loro abilità e caratteristiche specifiche. Inoltre, spiccano la longevità del gioco e la sua rigiocabilità, proponendo fin da subito tantissime varianti di gioco e alzando l’asticella della difficoltà, insieme al fatto che esistono numerose espansioni.
Punti di debolezza: come anticipato, è un gioco che richiede molto tempo a disposizione e una certa dose di concentrazione. Anche la gestione del proprio Spirito può risultare piuttosto complessa. Insomma, Spirit Island non è quindi adatta a turisti occasionali… Ma per chi vuole cimentarsi con questo titolo, può provare con Horizons of Spirit Island, versione del gioco dotata di componenti meno elaborate e di meccaniche più indirizzate ai nuovi giocatori, corredate da una guida Quick Start che aiuta a entrare subito nel vivo del divertimento.

Perché piace

Per l’ambientazione, per la profondità e l’ottima scalabilità, e per l’esperienza di gioco unica e totalmente immersiva che regala a chi decide di giocare.

È il gioco per te se…

Se sei un giocatore esperto e cerchi un gioco collaborativo che offre una tale profondità ma anche tempi giocabili.

Qual è il miglior gioco cooperativo?

Diciamolo subito: per noi è impossibile scegliere! Tutti i titoli che abbiamo proposto presentano caratteristiche, ambientazioni, meccanismi di gioco e difficoltà differenti e offrono esperienze di gioco molto diverse tra loro.

Il nostro consiglio, quindi, è di radunare i tuoi amici e parenti, creare la tua squadra e lasciarti ispirare da questa lista, cercando il gioco cooperativo più adatto a voi e alla vostra abilità di gioco! Ma se non avessi trovato il titolo più adatto, scrivici pure! Puoi utilizzare la live chat che trovi qui in basso a destra o scriverci a servizioclienti@fantasiastore.it: ti risponderemo il prima possibile!

 
Pubblicato in: Giochi da tavolo
Autorità indiscussa di fustelle e Funko. Perfettamente a suo agio tra meeple e testoni, sempre alla ricerca di un gioco migliore per la sua collezione
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