Sky Team: recensione e regole del gioco da tavolo che ti fa volare in coppia

Prima ancora che atterrasse in Italia grazie ad Asmodee, Sky Team era già stato vincitore dell’edizione 2024 dello Spiel des Jahres. Per chi non lo sapesse, non si tratta di cosa da poco: vincere lo Spiel è un po’ come vincere gli Oscar, con la grande differenza che nel caso dello Spiel il merito è sicuro.

Non a caso, il titolo aveva già fatto innamorare i giocatori di tutto il mondo. Questo cooperativo per 2 giocatori firmato Luc Rémond, dalla durata approssimativa di 20 minuti a partita, si rivela in tutta la sua unicità una volta intavolato.
In questo articolo cerchiamo di capire cosa lo rende così speciale, mettendone in risalto tutti i pregi e le peculiarità, ma senza sorvolare sulle meccaniche e sulle critiche che gli sono state mosse. 

Un’ambientazione sopra le nuvole

In Sky team i giocatori vestono i panni di un team Pilota-Copilota e devono pilotare un aereo di linea per cercare di farlo atterrare in sicurezza. Impresa per nulla scontata, perché anche se (nel gioco) siete dotati del brevetto di volo, bisognerà affrontare condizioni spesso impreviste e pericolose.

Numerosi sono i fattori che tu e il tuo compagno dovrete tenere sotto controllo: dai freni prima dell’atterraggio, alle comunicazioni con la Torre di Controllo, ai flap per regolare la velocità, fino al livello del carburante. Per non parlare di tutto ciò che non è direttamente sotto il vostro controllo! 

Tutto questo calato in un sistema a scenari, con cui Sky team propone non solo luoghi di atterraggio diversi, ma anche veri e propri moduli di gioco che vengono aggiunti per rendere l’esperienza sempre più interessante per i giocatori.

Le meccaniche di Sky Team

Come detto, Sky Team è un gioco cooperativo, solamente per 2 giocatori. A chi ha esperienza dell’una o dell’altra tipologia di gioco, già questo potrebbe suggerire alcune dinamiche ricorrenti, delle quali anche questo titolo si avvale. Ma entriamo più nel dettaglio.

Durante il volo

Nella prima fase di un round di Sky Team, i giocatori possono confrontarsi per trovare ed escogitare la strategia migliore. È questo però l’unico momento in cui possono parlarsi: come in altri giochi del genere cooperativo, la comunicazione è limitata. Infatti, una volta lanciati i dadi, i giocatori dovranno prendere le proprie decisioni individuali in assoluto silenzio, fino all’inizio del round successivo.

Questo è il succo della seconda fase: lanciati i 4 dadi, i giocatori devono posizionarli negli slot aperti sul tabellone, con alcune posizioni che sono riservate solamente al Pilota o al Copilota. Ad ogni turno, i giocatori avranno l’obbligo di posizionare un dado ciascuno nell’apposito spazio dell’Assetto e dei Motori. 

L’area Assetto è quella che regola la direzione presa dall’aereo: la differenza tra i risultati dei dadi farà muovere l’orientamento del velivolo, inclinandolo in una o nell’altra direzione. Nel caso dei Motori, la somma dei dadi farà invece avanzare l’aereo in base alla sua aerodinamicità, che potrà essere modificata da 2 ulteriori fattori: l’azionamento del Carrello di Atterraggio, che è compito del Pilota, e quello dei Flap, che sono invece gestiti dal Copilota. 

Durante il viaggio, i giocatori dovranno anche ricordarsi di comunicare il loro passaggio alla Torre di Comando, intimando di sgomberare il tragitto da eventuali altri aerei (e potrai immaginare cosa significhi non farlo: impattare con un altro colosso d’acciaio che sfreccia ad altissime velocità!).
Prima dell’atterraggio, inoltre, il Pilota dovrà anche azionare i Freni, per poter riuscire a ridurre la velocità in tempo, in modo da non passare oltre alla pista di atterraggio.

Ovviamente, tutto questo può risultare stressante. I giocatori potranno quindi optare anche per prendersi una pausa caffè, così da poter gestire meglio la situazione una volta tornati a sedere al loro posto (in termini di gioco, modificando il valore dei dadi). 

Fase di atterraggio

Dopo esattamente 7 round, l’aereo raggiunge l’altitudine zero, e dovrà essere quindi fermamente a terra, all'aeroporto di destinazione. Alla fine della partita, i giocatori dovranno quindi disporre tutto l’occorrente per l’atterraggio e aggiudicarsi la vittoria. Per farlo, sarà necessario che:

• l’aereo sia effettivamente giunto a destinazione, senza averla superata;
• non ci siano segnalini Aeroplano sull’Indicatore di Avvicinamento (cioè, che la pista sia sgombra);
• tutti gli Interruttori dei Flap e del Carrello di Atterraggio mostrino la luce verde, indicando che i primi sono nell’assetto corretto e che il secondo è stato azionato;
• l’Indicatore di Assetto dell’aereo sia completamente orizzontale;
• la Velocità sia inferiore al valore dei Freni, in modo che la fermata avvenga nell’area prevista.

Se anche una sola di queste condizioni non è raggiunta… beh, allora forse i giornali avranno qualcosa da commentare sull’accaduto.

Tanti scenari e alta rigiocabilità

Questo però è solo un assaggio delle regole di Sky Team. Infatti, ogni scenario aggiunge qualcosa di nuovo, anche aumentando la difficoltà della partita. Ecco alcuni esempi: traversate più pericolose, tra montagne nascoste dalla nebbia o in zone di traffico aereo eccessivo; meteo avverso, come per la presenza di raffiche di vento o di una pista ghiacciata; controllo del carburante, con addirittura la presenza di perdite durante il viaggio; uno stagista inesperto a cui dovremo insegnare come pilotare un aereo.

Grazie a questi e altri moduli - che andranno aggiunti ai vari scenari di Sky Team - ogni partita sarà sempre diversa e adrenalinica.

Cosa ci è piaciuto e cosa no

Semplice, ma non scontato

Le qualità che hanno reso famoso Sky Team sono sicuramente la sua semplicità e la facilità di apprendimento. Aspetti che non potevamo che apprezzare. Il regolamento è estremamente ben scritto e per nulla complicato: già dopo i primi turni, i giocatori riescono a comprendere il ritmo e il flusso di gioco in modo naturale. Pochissimo sarà il tempo sprecato a interpretare le regole. 

Cosa che va a braccetto con l’ottima profondità strategica del gioco. Più si andrà avanti con gli scenari, più i giocatori dovranno dimostrarsi affiatati e previdenti, elaborando strategie che possano tenere conto di tutte le variabili. Anche i moduli fanno aumentare progressivamente la complessità del gioco, risultando sempre molto tematici e non frustranti.

Alea o non alea?

Come si può immaginare, data la presenza di dadi, questo gioco ha una sua (non piccola) componente aleatoria. Un tiro sfortunato al momento sbagliato potrà segnare la vostra rovina, specialmente negli scenari più avanzati, cosa che vi costringerà a elaborare sempre un piano B. Questo, potrebbe far storcere il naso a un certo genere di giocatore… ma si tratterebbe di una critica fuori luogo. Diciamolo: il gioco non sarebbe quello che è senza l’imprevedibilità dei dadi, che anzi sono proprio il centro dell’intero gameplay.

Peraltro, la durata contenuta rende l’alea per nulla fastidiosa: una partita a Sky Team difficilmente vi terrà occupati per più di venti minuti, con la conseguenza che a partita particolarmente sfortunata potrete replicare con un sonoro e agguerrito “riproviamoci!”.

Componenti da urlo, o forse no

Quando aprirete per la prima volta la scatoletta che contiene Sky Team, ti renderai conto della notevole qualità dei componenti, che non sono nemmeno pochi.
La plancia di gioco presenta un design facile da capire, che si adatta perfettamente ai diversi moduli aggiuntivi. Allo stesso modo, ogni altro elemento è progettato con accortezza e attenzione alle esigenze del gameplay, a partire dal disco di plastica trasparente usato per l’Assetto, fino agli aerei, passando per le piccole tazzine di caffè in legno e gli interruttori della cabina.

Questi ultimi rappresentano forse l’unica stonatura del progetto: sono molto piccoli, facili da perdere e tendono a rovinarsi con l’uso intensivo. Niente di cui preoccuparsi però: basterà fare un po’ d’attenzione, e anche questo difetto verrà presto eclissato dai tanti pro del gioco.

Dunque, cosa ne pensiamo?

Sky Team è un gioco adatto a tutti. Semplice, veloce e con un design davvero ben fatto. Un titolo che difficilmente dimenticherai una volta provato, e che ti troverai a intavolare ancora e ancora, magari con diversi compagni di viaggio. Grazie alle sue meccaniche facili e alla sua profondità strategica, risulterà divertente sia ai novizi che ai giocatori più smaliziati, mentre le limitazioni alla comunicazioni permetteranno di contenere il proverbiale giocatore Alfa.

Da non dimenticare anche l'espansione Turbulence, che introduce ben 20 nuovi scenari e nuove sfide!

Come scegliere il gioco da tavolo perfetto per te?

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