Introduzione al meraviglioso mondo LEGO®

 

I mattoncini LEGO non sono solo semplici giocattoli, ma veri e propri strumenti di espressione creativa. Ci hanno divertito quando eravamo piccoli, e ancora oggi continuano a catturare l'immaginazione delle nuove generazioni. Ma rispetto al passato, oggi questo mondo è diventato davvero di tutti: molti adulti sono tornati a costruire, sia rispolverando la loro vecchia collezione che facendosi affascinare dalle nuove proposte loro dedicate, che riprendono franchise della cultura pop e tematiche nostalgiche.

Il marchio LEGO continua ancora oggi a essere sinonimo di creatività senza confini. Ma cosa rende questi mattoncini così speciali? Quali sono i loro benefici e perché sempre più persone scelgono di collezionarli, regalarli ai loro figli o riscoprirli in età adulta? Con questa guida esploreremo tutto ciò che c’è di essenziale da sapere su questi prodotti e ti daremo qualche consiglio su come fare per entrare anche tu in questo mondo. 

LEGO Going Merry

Cosa sono i mattoncini LEGO? 

Nata in Danimarca nel 1932, l'azienda LEGO è stata fondata da Ole Kirk Christiansen sotto il motto "det bedste er ikke for godt", che in italiano potremmo tradurre con "solo il meglio è buono abbastanza".

Anche se la prima produzione avviene già dal 1949, è però solo nel 1958 che i celebri mattoncini in plastica assumono la forma che conosciamo oggi: viene adottato il sistema a incastri che, con qualche revisione nel corso degli anni, costituisce ancora oggi la base di centinaia e centinaia di diversi set. Tanto è stato ben progettato, che nel tempo il mattoncino LEGO è diventato una vera e propria icona, un oggetto di culto e di continua imitazione, al punto che chiunque è in grado di riconoscerne uno

Nel tempo, vengono proposti mattoncini di varie forme e colori, passando da quelle più semplici delle primissime scatole degli anni '50, fino a esemplari sempre più elaborati e specifici, con colori sgargianti, traslucidi o trasparenti. Tutti però sempre rispettosi del sistema che ha fatto la fortuna dell’azienda, e che consente di realizzare opere omogenee e compatibili tra loro.

Quindi, perfetti non solo per replicare i progetti proposti nelle scatole, ma anche per lasciarsi trascinare dalla propria immaginazione, mescolando pezzi di questo o quel set, adattandoli, provando nuove combinazioni e idee, e magari usandoli come base per un mondo da popolare con le (ormai altrettanto iconiche) mini-figure!

I benefici dei mattoncini LEGO 

Giocare con i prodotti LEGO è divertente, ma offre anche numerosi altri vantaggi. Sia bambini che adulti, non importa il sesso o l’età, possono trovare nei mattoncini da costruzione una forte stimolazione creativa: costruire è al tempo fantasia e innovazione, un’attività che permette di dare vita a mondi immaginari e di farlo applicando un sistema che, pur se semplice e intuitivo, non è mai banale. In questo senso, chi ha provato a montare qualche set più complicato sarà di certo colpito dalle tecniche che i costruttori più abili impiegano per ottenere questo o quel particolare effetto. 

Chi poi si cimenta anche nella costruzione libera potrà poi riutilizzarle, sperimentando in modo da trovare una soluzione a problemi di costruzione che non possono essere risolti semplicemente accatastando mattoncini. Sotto questo punto di vista, il sistema LEGO offre quindi anche un modo per esercitare le skill di problem solving e di pensiero laterale in un modo che ricorda certi rompicapo.

I più giovani possono poi allenare la propria coordinazione mano-occhio, mentre non è da trascurare il forte impatto di riduzione dello stress per gli adulti: i mattoncini LEGO sono per certi (e mi ci metto pure io) una forma di mindfulness, rilassante come poche altre attività. 

Una nota a parte, a testimoniare tutto questo lo dimostra anche il programma LEGO Serious Play, che viene impiegato da (fra l’altro) tantissime aziende per stimolare le soft skills dei propri dipendenti e per promuovere il team building (in tutti i sensi) attraverso la promozione del dialogo e la riflessione che si può sviluppare attraverso il processo di storytelling creativo. A dirla tutta, il programma non è solo questo, tanto che si adatta perfettamente anche ai bambini, mantenendo una dimensione didattica che è stata preziosa anche per molti insegnanti che lo hanno scoperto.

LEGO Balrog

Come orientarsi tra i set LEGO 

Scegliere il set giusto può sembrare complicato, considerando l’immenso catalogo che si è creato nel tempo per i prodotti LEGO, ma l’impatto è solo apparente. I prodotti sono da tempo suddivisi con un sistema che distingue soprattutto per tema e per età consigliata

Età consigliate e difficoltà dei set 

Ogni scatola riporta sempre una serie di indicazioni fondamentali. Oltre a numero del set (utile da conoscere per una ricerca rapida) e numero di pezzi inclusi, viene anche indicata l'età minima consigliata. Questo parametro può essere utilizzato anche come una indicazione di massima riguardo la difficoltà di montaggio, dato che generalmente a età maggiori corrispondono tecniche più particolari e un maggiore numero di pezzi.

Andando un po’ a spanne, e sorvolando per un attimo sui set della linea DUPLO per la prima infanzia, si può ragionare in questo modo:

  • Set a partire da 4 anni: per i principianti, adatti anche per chi vuole montare qualcosa di molto piccolo e senza fronzoli; 
  • Set a partire da 9 anni: per i costruttori intermedi, con modelli più dettagliati e maggiori elementi di interattività; 
  • Set per adulti (“Adults Welcome”): per chi ama le sfide complesse. Questi set, oltre che concentrarsi talvolta su temi non immediatamente interessanti per i più giovani, offrono un elevato numero di pezzi (nell’ordine delle migliaia) e sono pensati per costruttori esperti, ma anche per collezionisti che prediligono esporre le proprie creazioni. 

Tematiche dei set 

Per chi è più interessato a specifici franchise o a tematiche particolari, l’altra grande distinzione che opera set per set è la linea LEGO specifica. Ne esistono a bizzeffe, alcune delle quali che vanno avanti da moltissimo tempo, e ogni anno c’è sempre qualche novità. Qualche esempio:

  • Franchise e licenze famose come Marvel, Disney, Star Wars e Harry Potter;
  • Serie creative prodotte da LEGO stessa, come la linea LEGO Friends, LEGO City, LEGO Creator e LEGO Technic;
  • Linee partecipative (e spesso “nostalgiche” a seconda dell’oggetto) come LEGO Ideas, originate da proposte dei fan, o più particolari, come la floreale LEGO Botanicals

Alcuni set si prestano particolarmente a essere composti da più persone contemporaneamente. Questi set di solito lo fanno ben presente, e comprendono manuali separati per assemblare in parallelo.

Una piccola parentesi: i set LEGO Technic

Doveroso è parlare di questo particolare set e sistema che ha una fanbase tutta sua. I prodotti della linea LEGO Technic utilizzano mattoncini e pezzi che non si trovano comunemente negli altri set: più “ingegneristici”, più particolari, con risultati finali che hanno un impatto molto diverso da quello della norma (pur conservando uno spiccato “stile LEGO”). Le scatole Technic talvolta includono anche la possibilità di potenziare le funzioni di gioco con semplici motori elettrici e sistemi di comando tutt’altro che limitati. Anzi, spesso vengono utilizzati dagli insegnanti come base per insegnare la robotica!

LEGO Piantine Felici

Perché collezionare prodotti LEGO? 

Per molti, i mattoncini LEGO sono molto più di un semplice passatempo. La passione per i mattoncini si traduce in una vera e propria arte collezionistica, che si esprime in molti modi. C’è chi preferisce rimanere fedele a una specifica linea, chi colleziona le mini-figure, chi fa incetta di mattoncini perché è un costruttore, chi combina più progetti per dare vita a esposizioni degne di un museo! 

Set rari e fuori produzione 

I set limitati o fuori produzione diventano pregiatissimi nel mercato secondario. Ad esempio, modelli come il Millennium Falcon UCS dalla linea LEGO Star Wars o il Taj Mahal di quella LEGO Architecture sono oggetti ambiti dai collezionisti di tutto il mondo… per non parlare poi di quei vecchi set che avevamo da bambini, e che potrebbero ancora circolare nascosti in qualche scatolone. Siti come BrickEconomy offrono uno spaccato interessante sull’andamento economico dei set LEGO, oltre che molte informazioni utili.

La maggior parte dei set di mattoncini LEGO rimane sul mercato per 1-2 anni, quindi tenere d’occhio le date di lancio e ritiro è fondamentale per non perdere l’occasione di portarsi a casa quello che si desidera (e di non doverselo per forza procurare dal mercato secondario quando ormai è fuori produzione). 

Mattoncini e mini-figure 

Un altro trend popolare, sebbene forse meno di quello legato ai set interi, è collezionare singoli mattoncini per creare costruzioni uniche. Appannaggio dei costruttori, porta spesso all’acquisto di pezzi singoli o alla caccia ai set convenienti per rapporto pezzi-costo, o perché contenenti pezzi poco comuni o addirittura esclusivi (sì, ce ne sono). 

A parte, ma vale la pena distinguerlo, stanno le mini-figure, ossia i piccoli personaggi che popolano l’universo LEGO con i loro iconici design. Sono molto amate, quasi al pari delle costruzioni, e lo sono specialmente se in edizione speciale o dedicate ai film più famosi. Esiste persino una linea dedicata, che periodicamente ne introduce di speciali secondo questo o quel tema particolare. Una presenza fissa anche nelle fiere di settore, dove di solito vengono rivendute sfuse e già assemblate. 

LEGO Fontana di Trevi

Da dove cominciare? 

Se vuoi iniziare o riprendere la tua avventura nel mondo dei prodotti LEGO, ecco i consigli per scegliere il set perfetto. 

Valuta i tuoi interessi 

In questo caso, aiuta molto dare una passata veloce al catalogo e valutare in base alle tematiche. Il procedimento è piuttosto semplice: segui i tuoi gusti. Se ami i progetti creativi e originali, esplora le linee LEGO Icons e LEGO Ideas; se ami l’architettura e l’arte dai un’occhiata a LEGO Architecture e LEGO Art. Pollice verde? LEGO Botanicals. Voglia di velocità? LEGO Speed Champions. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Una possibilità è anche fare attenzione alle “sotto-tematiche” che spesso sono associate a una certa linea. Ad esempio, io colleziono mecha (o “robottoni” che dir si voglia), e dunque tengo sempre d’occhio sia LEGO Ninjago che LEGO Monkie Kid, dove compaiono più spesso. Da non dimenticare nemmeno i ricorrenti trenini, che di solito si trovano in LEGO City.

Comincia da set piccoli 

Se non sei sicuro, opta per set con pochi pezzi, costo ridotto e che offrono la possibilità di assemblare più progetti, come quelli della serie LEGO Creator 3-in-1. Offrono un buon equilibrio tra accessibilità e divertimento e non pesano più di tanto sul portafoglio. Alcuni, sono anche degli ottimi oggetti da esposizione, specialmente su una scrivania. 

Scopri le app 

Per facilitare il montaggio, puoi utilizzare LEGO Builder, l'app ufficiale di LEGO che guida passo passo nella costruzione e attraverso la quale è possibile ottenere una sorta di “versione potenziata” dei manuali inclusi nei set. Tra l’altro, diversi set possiedono la funzione “Build Together”, che consente di estendere l’esperienza di montaggio a più persone anche in set che non prevedono manuali separati: da provare.

Inoltre, per i più creativi c’è sempre BrickLink Studio, uno strumento utilissimo per gestire progetti personalizzati su un ambiente virtuale. Perfetto anche per creare liste di mattoncini da procurarsi. 

LEGO Batmobile

Consigli per la manutenzione e la conservazione 

In questo caso, mi rivolgo sia a quelli che amano esporre le proprie creazioni e che quindi devono più spesso vedersela con i pericoli di luce e polvere, ma anche chi predilige il gioco o la costruzione creativa, e che dunque ha più bisogno di sapere come gestire una moltitudine di mattoncini. 

In generale, per tutti, fare attenzione ripaga sempre. Evita di costruire in luoghi disordinati e confusionari, specialmente se ci sono in giro animali domestici o bambini molto piccoli. Il rischio in questo caso non è tanto che perdano un mattoncino (ok, fastidioso, ma non irrimediabile), né che il mattoncino suddetto finisca sotto un piede camminando (doloroso, sì, ma solo per un momento), quanto che finiscano per ingoiarlo o inalarlo. Presta sempre moltissima attenzione e, nel caso dei bambini, non ignorare mai i consigli e le avvertenze sulle età consigliate!

Organizzazione 

  • Usa contenitori suddivisi mentre stai montando per ordinare i pezzi sfusi, ed evita in particolare di mescolare tra loro pezzi grandi e pezzi piccoli. In questo modo, eviterai sia di dover passare ore a setacciare e non ti capiteranno quelle (spiacevoli) occasioni in cui una piastra 1x1 va a infilarsi negli incastri di un mattoncino, “scomparendo” proprio quando serve. I set moderni dividono i mattoncini in sacchetti numerati: aprili seguendo l’ordine consigliato e, se contengono sacchettini più piccoli, separa i vari “gruppi” di sacchetti e sotto-sacchetti;
  • Etichette e organizer modulari ti aiuteranno a mantenere ordine tra migliaia di pezzi quando non stai montando, e in questo caso può essere utile guardarsi in giro anche in luoghi poco “ortodossi” (i cassettini da ferramenta, per chi ne ha in casa e non li usa, sono una manna). Alcuni poi amano dividere i pezzi per tipo, altri per colore, e c’è addirittura chi tiene indici e cataloghi (cartacei o digitali) dei pezzi: cosa conviene fare in realtà dipende da quello che si fa di solito. Meglio sperimentare più sistemi, e cercare quello più adatto a sé;
  • Conserva i manuali dei set: contengono anche una lista delle componenti che ti sarà preziosissima semmai decidessi di ricomporre il tutto e avessi bisogno di passare in rassegna i tuoi “schedari di mattoncini”;

Pulizia e conservazione 

  • Polvere: Se puoi, evita di esporre le tue creazioni in ambienti con grande movimento di cose e persone o dove, in generale, si crea tanta polvere o sporco (ancora una volta, chi ha un animale domestico dovrà fare extra-attenzione). In ogni caso, prendi l’abitudine di spolverare i set;
  • Pulizia: Se devi pulire i mattoncini, fallo usando acqua pulita e tiepida (non più 40°C) e materiale non abrasivo, lasciando asciugare naturalmente in un luogo idoneo a temperature ambientali (attenzione a phon e simili, che potrebbero sciogliere o deformare la plastica);
  • Evita i danni: Evita di esporre i set alla luce diretta del sole per periodi prolungati e se puoi tienili lontani dai luoghi umidi. Se sai già che giocherai tanto con dei pezzi, considera l’idea di creare dei “blocchi separati”, dividendo i mattoncini destinati al gioco, da quelli destinato alla sola costruzione: in questo modo, limiterai l’usura dei secondi; 
  • Teche ed espositori: Se ti piace l’idea, le teche in plexiglas o in materiale simile, magari corredate da illuminazione, permettono di dare un tocco in più alla propria collezione, e specialmente a quei set più imponenti e vistosi. In ogni caso, opta per ripiani stabili e in punti dove non è probabile che vengano urtati dal passaggio costante di persone.

LEGO Escavatore Volvo

Conclusione 

Entrare a far parte di questo mondo significa molto più che costruire. È un viaggio di creatività, nella scoperta e nella condivisione. Partecipare agli eventi, unirsi a gruppi di appassionati sui social o scambiare idee su forum dedicati può arricchire ulteriormente l’esperienza. Con così tante possibilità tra cui scegliere, anche tu puoi trovare il tuo spazio in questo magico universo. 

Hai bisogno di più dettagli, o magari vorresti qualche consiglio su qualche gioco di ruolo? Ricorda che il nostro Servizio Clienti è sempre a tua disposizione. Contattaci attraverso la nostra Live Chat cliccando sul bottoncino che trovi qui in basso a destra, oppure scrivici una mail a servizioclienti@fantasiastore.it. Siamo sempre a tua disposizione!

 
Pubblicato in: LEGO e costruzioni
Master da una vita, avido lettore di manga. Sempre in cerca di una libreria abbastanza capiente. Non riesce più a trovare casa sua tra le cataste di libri
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