Dune Imperium: recensione del gioco da tavolo

 

Dune: Imperium, la nostra recensione del gioco da tavolo ispirato all’universo di Frank Herbert

Oggi ti presentiamo la nostra recensione dedicata a Dune: Imperium. Ma di cosa si tratta? Di un gioco da tavolo ambientato nell’universo fantascientifico creato dallo scrittore Frank Herbert, autore dei famosi libri che compongono il Ciclo di Dune. Volumi che hanno ispirato il celebre film Dune (1984), scritto e diretto da David Lynch, ma anche la versione più recente di Denis Villeneuve con due film usciti nel 2021 e nel 2024 (e di

cui si aspettano ulteriori capitoli nei prossimi anni).

Il gioco, ideato da Paul Dennen (autore già noto per Clank!), unisce il mondo e i personaggi della saga con meccaniche di deck-building e piazzamento lavoratori. In Dune: Imperium, la storia si svolge in un lontanissimo futuro, dove le più grandi Casate dell’Impero si contendono il dominio del pianeta Arrakis, l’unico luogo in cui si può trovare la preziosa spezia “melange”. Una risorsa importante non solo perché allunga la vita di chi ne fa uso, ma anche perché rappresenta l’unico modo per navigare in sicurezza e a velocità superiori a quelle della luce, dati i suoi effetti particolari su alcuni individui che la possono usare per accrescere le proprie capacità di percezione a livelli sovrumani 

Ma come si gioca a Dune: Imperium? Scopriamolo insieme nella nostra recensione!

A chi è rivolto il gioco da tavolo Dune: Imperium?

Pubblicato in Italia da Asmodee (la casa editrice originale è la statunitense Dire Wolf), Dune: Imperium è un gioco da tavolo da 2 a 4 giocatori, consigliato dai 13 anni in su. Ogni partita dura circa 2 ore (30 minuti per ciascun giocatore), tempistiche che si allungano se ci si approccia al gioco per la prima volta.

Contenuto della scatola di Dune: Imperium

Cosa contiene la scatola?

La scatola del gioco da tavolo Dune Imperium contiene: 

  • Il tabellone di gioco
  • La guida alle caselle del tabellone
  • 24 carte Riserva
  • 67 carte Impero
  • 15 segnalini Acqua
  • 24 segnalini Solari
  • 23 segnalini Spezia
  • 40 carte Intrigo
  • 1 segnalino Mentat
  • 8 schede Leader
  • 4 segnalini Alleanza
  • 4 segnalini Barone Harkonnen
  • 18 carte Conflitto
  • 31 carte Casa di Hagal 
  • Il segnalino primo giocatore
  • Il regolamento 

Inoltre, ogni giocatore ha a disposizione:

  • Un mazzo iniziale di 10 carte
  • 3 segnalini Controllo
  • 16 cubi
  • 3 segnalini Agente
  • 2 dischi
  • 1 segnalino Combattimento

Come si gioca a Dune: Imperium?

In Dune: Imperium ogni giocatore è a capo di una delle famose Casate del Landsraad, un organo governativo che racchiude tutte le casate dell’Impero. Ciascuna ha un potere diverso e, al proprio turno, il giocatore deve inviare un suo Agente per ottenere le alleanze delle quattro fazioni più potenti presenti all’interno del gioco (Imperatore, Gilda spaziale, Bene Gesserit, Fremen), per mobilitare le truppe, acquisire risorse e gestirle. Lo scopo? Raggiungere per primi i 10 punti vittoria per diventare la Casata più forte tra tradimenti, guerra, misteri e avventura. 

Preparazione

Dopo aver disposto il tabellone al centro del tavolo, si prende poi il segnalino Mentat e lo si mette nell'apposito spazio sul tabellone. Da posizionare nei relativi spazi anche i segnalini Alleanza delle quattro fazioni del gioco (Imperatore, Gilda Spaziale, Bene Gesserit e Fremen).

Si prosegue con il mazzo dei Conflitti: si dividono le carte in base alla grafica riportata sul dorso (cioè suddividendole per livello I, II e III), ma lasciandole sempre coperte. Dopo aver mescolato separatamente ciascun mazzo, si scelgono casualmente 10 carte Conflitto in questo modo: 

  • 4 carte dal mazzo Conflitto III, da sistemare negli appositi spazi del tabellone principale;
  • 5 carte dal mazzo Conflitto II, da mettere sopra le carte Conflitto III;
  • 1 carta dal mazzo Conflitto I, da collocare sopra alle carte Conflitto II.

Si passa poi a preparare le carte Intrigo. Basta mescolarle e posizionarle a fianco del tabellone, anche queste sempre coperte. Ora è il turno delle carte Impero. Anche in questo caso, si prende il mazzo, si mescolano le carte e si pescano le prime 5. Queste carte andranno collocate a fianco del tabellone per formare la fila dell’Impero. Infine, si possono aggiungere le carte Riserva (quelle chiamate “Emissari di Arrakis”, “La Spezia deve Scorrere” e “Viaggi Interstellari”) accanto alla fila dell’Impero, mantenendole ben divise per tipo, in tre mazzetti scoperti. 

Bene, ora si possono assegnare i Leader. La scelta può essere casuale o in base alle preferenze dei giocatori. Ognuna delle 8 schede Leader presenta una descrizione del personaggio, ne indica la complessità strategica (da uno a tre puntini), i poteri che si attivano a inizio partita e che torneranno utili in fase di combattimento.  

Scelti i Leader, ogni giocatore prende uno dei mazzi iniziali (formato da 10 carte identiche per tutti). Dopo averle mescolate, si posizionano coperte alla sinistra della scheda Leader. 

Il passo successivo è quello di creare la Riserva Generale (formata da segnalini Acqua, Solari e Spezia). 

Poi, ogni giocatore riceve un segnalino Acqua, sceglie un colore e prende tutti i componenti di quel colore. Dei tre Agenti presi, uno verrà posizionato nello spazio Maestro di Scherma, gli altri due invece troveranno spazio sulla scheda Leader. 

Infine, uno dei due dischi presenti nella confezione viene sistemato sul Tracciato Zero dei punti vittoria (o nello Spazio Uno se i giocatori sono 4). Sul Tracciato Zero dei Combattimenti si colloca, invece, il segnalino Combattimento e un cubo colorato (tra i materiali disponibili per ciascun giocatore) in ciascuna delle quattro fazioni. Gli altri tre cubi vengono invece inseriti all’interno di ciascuna delle altre quattro Guarnigioni (scegliendo quella più vicina), mentre tutti gli altri i componenti inutilizzati si possono aggiungere alla scorta personale del giocatore. 

Prima di iniziare la partita, bisogna leggere per bene la propria carta Leader. Alcune, infatti, presentano degli effetti che si attivano all'inizio della partita e necessitano di alcuni elementi sulla tabella. Bisogna fare attenzione, quindi, a posizionare tutti i pezzi giusti sul tabellone di gioco.

Il primo giocatore si sceglie casualmente e a lui sarà affidato il segnalino Primo Giocatore

Bene. Ora si può finalmente iniziare a giocare!

Svolgimento

L'obiettivo di Dune: Imperium è raggiungere per primi i 10 punti vittoria. Ma come è strutturato questo gioco da tavolo? 

Prima fase

Durante la prima fase si rivela la carta in cima al mazzo Conflitti. Ogni giocatore pesca 5 carte dal proprio mazzo di partenza, mantenendole sempre nascoste agli altri giocatori. Le potrà consultare in ogni momento, senza mostrarle.

Seconda fase

Ora iniziano i turni di gioco. Seguendo il senso orario, ogni giocatore deve decidere se giocare un: 

  • Turno Agente
  • Turno Rivelazione

Vediamo cosa succede se si sceglie il turno Agente. Ad ogni carta Agente corrisponde un simbolo ben preciso. Se il giocatore propende per questa opzione, posiziona la sua carta Agente nel punto esatto del tabellone che presenta il simbolo della carta. Va precisato che sul tabellone ci possono essere più simboli equivalenti: in questo caso, il giocatore può decidere liberamente dove posizionare la carta, considerando però che ogni spazio può contenere un solo Agente, che potrebbero esserci dei costi da pagare o dei requisiti da rispettare. 

Inoltre, quando si invia un Agente si attivano anche alcuni effetti (come un bonus legato all’area in cui è posizionata la carta, dei simboli che attivano le abilità del Leader…). Inoltre, se un Agente si trova su una zona di una Fazione deve muovere il suo cubo verso l’alto perché ha guadagnato 1 punto Influenza. Quando i punti Influenza raggiungono il secondo spazio, il giocatore ottiene un punto vittoria e fa salire il proprio dischetto nel tracciato dei punti vittoria. 

Se perdono punti Influenza, invece, il dischetto arretra. Quando il giocatore raggiunge 4 punti Influenza su una Fazione ottiene il segnalino Alleanza di quella fazione. Il segnalino va messo sulla scheda del proprio leader. Anche questa opzione offre un punto vittoria (ma se dovesse perderlo, per esempio perché un altro giocatore supera la sua posizione, allora perderà anche il punto vittoria ottenuto). Con i 4 punti Influenza su una Fazione, il giocatore ottiene anche un bonus come: un aumento di ricchezza, la possibilità di convertire le risorse, di pescare tra le carte Intrigo o rubarne all’avversario, oltre a ottenere segnalini Spezia o Acqua). Il bonus è sempre segnalato sulla casella fazione. Una volta che tutti gli effetti sono stati attivati, la fase due finisce e si passa alla fase tre. 

Ora vediamo cosa succede invece se il giocatore preferisce il turno Rivelazione. In questo caso, rivela tutte le carte che non ha usato per il turno Agente e le mette da parte. Per passare alla fase successiva, però, vanno risolti tutti gli effetti di Rivelazione usandole per acquistare le carte posizionate nella fila dell'Impero o per aumentare la forza del giocatore. Una volta fatto, le carte si scartano definitivamente. Si può passare, quindi, alla terza fase.

Terza fase 

Ci si avvia ora verso la risoluzione della partita. In questa fase, però, non partecipano tutti i giocatori, ma solo quelli che hanno almeno una truppa posizionata nella zona di combattimento

Vediamo meglio come funziona. Ogni giocatore, in senso orario, può giocare una carta Intrigo relativa al combattimento. Se non ha questa tipologia di carta - o non vuole giocare - può passare la mano e far giocare gli avversari. Un processo che si ripete fino a quando tutti i giocatori non risolvono i combattimenti. Ma chi vince questa fase? Chi ha la forza maggiore, ottenendo così i bonus per la prima posizione, punti vittoria e un segnalino di controllo nello spazio relativo a quella zona. Una volta ottenute le ricompense, le truppe vengono rimosse dalla zona di combattimento e inserite nelle riserve dei proprietari. Anche gli indicatori si azzerano. Rimangono, invece, allo stesso posto le truppe delle guarnigioni.  

Quarta fase 

Questo è il momento finale della partita di Dune: Imperium: la Creazione. In questa fase, la Spezia si accumula sulle caselle del tabellone che presentano un’icona con il Verme delle Sabbie. Se nelle caselle non c’è un Agente, allora si può aggiungere il segnalino Spezia che verrà raccolta da un Agente nei round successivi. La partita si conclude contando i punti per ciascun giocatore. 

Vittoria

La partita finisce quando un giocatore raggiunge o supera i 10 punti vittoria o se non vi sono più carte nel mazzo Conflitti (ovvero alla fine del decimo turno).  

Cosa succede se la partita non si è conclusa? In questo caso, ​il segnalino Mentat

viene collocato di nuovo nel suo spazio, i giocatori riprendono i loro Agenti e li rimettono sulla scheda corrispondente al loro Leader. Il segnalino Primo Giocatore viene passato al secondo giocatore, in ordine orario. Ora si ricomincia a giocare!

Scatola di Dune: Imperium

Dune: Imperium: la nostra recensione e le nostre impressioni sul gioco

Dune: Imperium è un gioco da tavolo che può risultare leggermente complesso per i neofiti perché serve un po’ di dimestichezza per memorizzare le regole del gioco e interpretare in maniera corretta le icone. Ma, una volta che si prende la giusta confidenza con tutti gli elementi, la partita scorre in maniera più fluida (anche se servono sempre almeno 30 minuti a giocatore per completare tutte le fasi). 

La questione tempo può essere uno scoglio per le persone che cercano un gioco veloce. In questo caso, meglio scegliere altri titoli, come Patchwork per chi cerca un gioco divertente da condividere con gli amici o Star Realms se si amano le ambientazioni fantascientifiche. Due giochi da tavola che assicurano la risoluzione delle partite entro i 30/40 minuti. Dune: Imperium, invece. è il gioco perfetto per chi ama le partite lunghe e appassiona sia i giocatori occasionali sia chi cerca un titolo con un po’ di profondità. Per quanto riguarda le meccaniche di gioco, anche se la componente deck-building è ben integrata con le meccaniche di piazzamento lavoratori, l’interazione tra i giocatori è abbastanza debole. Dune: Imperium, quindi, non è un gioco innovativo ma è sviluppato bene e vanta una buona dose di longevità (anche grazie al numero di carte Impero che ci consentono di variare il gioco).

Per migliorare l’esperienza di gioco si possono aggiungere, invece, nuove risorse e leader grazie a due espansioni: Dune: Imperium - L'Ascesa di Ix e Dune: Imperium - Immortalità. Le proverai?

 
Pubblicato in: Giochi da tavolo
Autorità indiscussa di fustelle e Funko. Perfettamente a suo agio tra meeple e testoni, sempre alla ricerca di un gioco migliore per la sua collezione
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