Manga Ecchi: seduzione, ironia e avventura

My Dress-Up Darling è un perfetto esempio di commedia romantica ecchi. Unisce dolcezza e sensualità, raccontando la scoperta e l’accettazione di sé attraverso le proprie passioni. Firmata da Shinichi Fukuda, l’opera ha conquistato migliaia di lettori grazie all’affiatamento tra i protagonisti, alla comicità e ai momenti intensi.

Il protagonista, Wakana Gojo, è un ragazzo riservato e insicuro, che dedica la sua vita all’arte (tenuta ben segreta) della creazione di bambole tradizionali hina. Una passione raffinata, che lo tiene lontano dai coetanei per paura del loro impietoso giudizio. Ma tutto cambia quando nella sua vita irrompe Marin Kitagawa, una gyaru luminosa e amatissima da tutta scuola: bella, esuberante e con una passione travolgente per anime, manga e videogiochi, Marin è caratterialmente l’opposto di Wakana, ma proprio per questo riesce a scuotere il suo mondo silenzioso con una richiesta: “Mi aiuteresti a realizzare qualche cosplay?”.

Tra progetti di costumi, foto e una profonda esplorazione dei rapporti umani e dell’amore, My Dress-Up Darling mette in primo piano la connessione tra creatività e identità, mostrando come la condivisione di una passione possa diventare un un punto di incontro tra due anime affini, che altrimenti potrebbero non incrociarsi mai. Le scene che hanno reso così popolare questo manga, quelle in cui i due protagonisti lavorano insieme e si confrontano, sono eccezionali, e lo distinguono da qualsiasi altra commedia scolastica. 

My Dress-Up Darling ha la capacità di unire momenti maliziosi e teneri, senza mai scadere nella volgarità. Shinichi Fukuda, con il suo tratto femminile e dettagliato, è in grado di catturare nelle sue tavole l’intensità delle emozioni adolescenziali.

In Italia, My Dress-Up Darling è pubblicato da J-Pop Manga.

Food Wars (Shokugeki no Soma) è un “MasterChef versione ecchi”. In pratica, invece di Barbieri e Cannavacciuolo, ci sono waifu e husbandi che cucinano e… apprezzano il cibo gourmet.
Food Wars è un potpourri di battaglie culinarie, comicità e momenti piccanti. È di base uno shonen dal ritmo travolgente che spettacolarizza l’arte della cucina e la rende decisamente piccante (scusate il gioco di parole). Scritto da Yūto Tsukuda e illustrato dal talentuoso Shun Saeki, con la collaborazione culinaria dello chef Yuki Morisaki, il manga ha conquistato i lettori da tutto il mondo.

Il protagonista, Sōma Yukihira, è un giovane e ambizioso cuoco cresciuto solo dal padre, che era proprietario di una modesta tavola calda. Il suo sogno è quello di superare il genitore e diventare il miglior chef del mondo. Sōma viene ammesso alla prestigiosa accademia Tōtsuki, una scuola d’élite dove solo i più forti vanno avanti e possono avere la possibilità di realizzare i propri sogni. Lì, il ragazzo si ritrova in un ambiente stimolante e totalmente diverso dal ristorante del padre, tra le cui mura ogni piatto è una sfida e ogni assaggio può decidere il destino di uno studente.

La capacità di unire la cucina all’erotico è ciò che rende Food Wars irresistibile. Ogni sfida culinaria è un’esperienza sensoriale che culmina in attimi di pura estasi: la connotazione ecchi, qui, ha il compito di esaltare la connessione tra cibo, corpo e creatività.
Il manga celebra la determinazione dei vari personaggi, che pagina dopo pagina mirano a migliorarsi e preparare piatti di un livello sempre più alto.

In Italia, Food Wars è pubblicato da Panini Planet Manga che ha deciso di racchiudere la serie anche in cofanetti e creare una variant esclusiva per celebrare la serie.

Redo of Healer è uno di quei manga che non lascia indifferenti: controverso, provocatorio e profondamente disturbante, è l’esempio perfetto di dark fantasy incentrato sulla vendetta e sulla corruzione del potere.
Scritto da Rui Tsukiyo, autore anche di The World’s Finest Assassin Gets Reincarnated in Another World as an Aristocrat, e illustrato da Sōken Haga, questo titolo ha acceso dibattiti e curiosità in tutto il mondo di appassionati di anime e manga grazie alla sua narrazione audace e al modo in cui stravolge le convenzioni della classica opera fantasy.

Il protagonista, Keyaru, è un giovane guaritore dal cuore gentile, capace di curare qualsiasi ferita o malattia. Considerato una risorsa preziosa, viene inserito nella squadra degli eroi del regno, ma ben presto scopre l’orrore dietro la facciata: viene sfruttato, manipolato e brutalmente abusato dai suoi stessi compagni di avventura. In quell’abisso di dolore, Keyaru apre gli occhi sulla vera natura del mondo in cui vive e decide di “guarire” quel regno corrotto a modo suo. Quando riesce a tornare indietro nel tempo, decide di riscrivere la propria storia, trasformando la magia della guarigione, simbolo di vita e speranza, in un’arma di dominio e vendetta. Da quel momento inizia un percorso oscuro e spietato, dove gli atti carnali si intrecciano alla violenza psicologica e il desiderio di giustizia si trasforma pericolosamente in ossessione e controllo.

Redo of Healer è un’opera che gioca con l’ambiguità morale: da una parte il lettore comprende la sofferenza del protagonista e tifa per lui, dall’altra non può ignorare la brutalità con cui egli si vendica e porta avanti i suoi ideali. Il manga solleva domande scomode come: “il fine giustifica i mezzi?”; ed invita a riflettere su temi complessi come il trauma e la libertà.

In Italia, Redo of Healer è pubblicato da Magic Press (consigliato ad un pubblico maturo).

Darling in the Franxx da molti viene considerata la versione ecchi di Neon Genesis Evangelion. Infatti, anche se non sono Shinji e Asuka, troviamo piloti adolescenti a bordo di mecha. Questa volta, combattono non ciascuno col proprio suit, ma in coppie. E in posizioni suggestive. In questo manga troviamo sci-fi, erotismo e introspezione, dove l’azione frenetica lascia spazio anche ad un dramma psicologico e sentimentale che esplora l’identità e il desiderio.

Il progetto originale è stato ideato da Atsushi Nishigori e Naotaka Hayashi, mentre il manga è stato curato dall’inconfondibile mano del mangaka Kentaro Yabuki, anche autore di Ayakashi Triangle. Darling in the Franxx ha conquistato un pubblico globale soprattutto grazie all’anime e alla waifu per eccellenza: Zero Two.

Ma veniamo alla premessa. Il protagonista è Hiro, un ragazzo disilluso, che pensa di essere una persona priva di scopo. La sua percezione del mondo inizia però a cambiare quando incontra appunto Zero Two, una misteriosa pilota dai capelli rosa e dotata di uno strano paio di corna. La ragazza è famosa per essere tanto letale in battaglia quanto pericolosa per i suoi partner e tra i due nasce un legame profondo e tormentato, che diventa il fulcro della serie: la loro connessione è allo stesso tempo un’arma e una condanna, un equilibrio precario tra amore, istinto e sopravvivenza.

Darling in the Franxx usa la comunicazione non verbale, quella del contatto, per raccontare la ricerca di un’identità in un mondo che reprime le emozioni. I combattimenti nei “robottoni” diventano una danza sincronizzata di fiducia e intimità.

Intrigante, emotivamente travolgente e narrativamente ambizioso, Darling in the Franxx è una storia che unisce azione, sensualità e riflessione, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi lo ha letto (o visto).

In Italia è pubblicato da Star Comics.

Zombie 100 è una vera e propria ventata d’aria fresca nel mondo dei manga apocalittici. Ironico, esagerato e stranamente profondo, riesce a trasformare l’incubo di un contagio zombie in un inno alla libertà e alla rinascita personale.
Scritto da Haro Aso e illustrato da Kotaro Takata, Zombie 100 usa il suo dark humor per imbastire una critica sociale intensa, alternandola a momenti di pura adrenalina. Il tutto, per dare vita ad un’avventura che sa far ridere e riflettere allo stesso tempo.

Il protagonista, Akira Tendō, è un ventiquattrenne intrappolato in una vita da impiegato sfiancante, oppresso e svuotato da un lavoro in una black company (cioè, un’azienda che sfrutta i dipendenti, imponendo orari massacranti, stipendi bassi e pressioni psicologiche estreme). Ogni giorno è uguale al precedente, finché il mondo non crolla letteralmente. Un’epidemia zombie devasta il Giappone e, paradossalmente, per Akira questo è il giorno più bello della sua vita.
Niente più obblighi lavorativi, niente più capi tirannici e sfiancanti orari d’ufficio, solo e solamente la libertà. Akira riscopre così la bellezza della vita e decide di stilare una lista di 100 cose da fare prima di diventare anch’egli un morto vivente. 

Zombie 100 non è una semplice commedia apocalittica. Dietro lo humor e le scene splatter si nasconde una riflessione sulla società moderna, sul burnout lavorativo e sulla riscoperta del senso della vita. Akira è l’eroe della nostra epoca (soprattutto della Gen Z), un ragazzo che trova la felicità non nella mera sopravvivenza e nella routine, ma nel vivere davvero, anche in un mondo che sta cadendo a pezzi. Questo manga ha uno stile dinamico che alterna momenti di pura follia a attimi di struggente consapevolezza, creando un equilibrio unico tra intrattenimento e introspezione.
In Italia è pubblicato da J-Pop Manga.