Jujutsu Kaisen: la top list dei personaggi più interessanti del manga

 

Scuole fuori dall’ordinario, maledizioni potentissime, stregoni e demoni portatori di morte: questi sono solo alcuni degli ingredienti vincenti di Jujutsu Kaisen, shōnen dark fantasy scritto e illustrato da Gege Akutami, uscito per la prima volta nel 2018 e oggi ancora in corso.

È ambientato in un presente simile al nostro, ma con una differenza sostanziale: tutti i sentimenti e le emozioni negative delle persone fuoriescono e confluiscono in quella che viene definita “energia malefica”, su cui non hanno il controllo. Dalla manifestazione e aggregazione di questa energia nascono le Maledizioni, dette anche Spiriti vendicativi, una razza di esseri spirituali corrotti con abilità soprannaturali, il cui scopo è quello di perseguitare l’umanità. Esistono però alcuni esseri umani che sono in grado di controllare quest’energia, gli Stregoni (Jujutsu-shi), ciascuno con maledizioni e stili di combattimento diversi.

Questa è la premessa di un manga che, grazie alla trama avvincente, all’equilibrio tra umorismo e violenza, agli scontri emozionanti e ai personaggi ben caratterizzati, sta ottenendo un enorme successo e popolarità, in Giappone come nel resto del mondo. E in questo articolo, conosciamo meglio alcuni dei personaggi di Jujutsu Kaisen più importanti e apprezzati!

Jujutsu Kaisen: 9 personaggi da conoscere

Pronto a conoscere i suoi personaggi di Jujutsu Kaisen? E grazie ai Funk Pop! alcuni di questi potranno uscire dalle pagine del manga e trovare posto sulla tua scrivania, mensola o libreria!

Yuji Itadori

È il protagonista del manga, un ragazzo solitario all’apparenza normale: di altezza media, dai capelli rosa rasati ai lati. Yuji Itadori vive a Sendai insieme al nonno, a cui è particolarmente legato, e possiede una forza fisica fuori dal comune e un talento innato per lo sport: potrebbe essere senza problemi un atleta a livello mondiale, ma la sua avversione allo sport lo porta a iscriversi al Club dell’Occulto della sua scuola. Dopo la morte del nonno, che lo invita “ad aiutare sempre gli altri”, incontra Megumi Fushiguro, uno stregone dell’Istituto di Arti Occulte di Tokyo alla ricerca di un oggetto maledetto che ospita uno spirito maligno. Quando gli amici di Itadori e membri del Club dell’Occulto, in possesso di questo talismano, rompono il sigillo, attirano sulla scuola potenti Spiriti vendicativi, o maledizioni. Incapace di sconfiggerli, le cose per Yuji cambiano quando ingoia il talismano – a forma di dito – per proteggere i suoi amici diventando l’ospite di Ryomen Sukuna, il Re delle maledizioni. Nonostante sia posseduto, Yuji è ancora in grado di mantenere il controllo del suo corpo. Per sfuggire all’esecuzione, è costretto a diventare uno stregone.

Inizia così la sua missione per trovare e consumare il resto delle dita di Sukuna per porre fine una volta per tutte alla minaccia dello Spirito Vendicativo. Ha un animo gentile, si prende grande cura delle altre persone, ed è estremamente abile nelle arti marziali e possiede una forza così grande da sopraffare la maggior parte delle Maledizioni.

Megumi Fushiguro

Un adolescente alto dai capelli scuri e gli occhi verdi, dall’espressione quasi sempre neutra stampata in faccia, e dal carattere stoico e distaccato. Ha un senso di giustizia molto alto: vuole proteggere gli innocenti, credendo che sia il dovere di uno stregone difendere le persone “buone” e garantire loro una vita sicura. Al tempo stesso, però, è estremamente calcolatore e spietato con chi ritiene “cattivo” e con i criminali, verso cui non dimostra nessuna pietà.

Del suo passato si sa molto poco, se non che è discendente del clan Zenin e possiede la tecnica innata delle Dieci Ombre, che utilizza in battaglia per trasportare oggetti, muoversi attraverso di essi e per creare shikigami – un tipo di spiriti che possono essere evocati – che usa per esorcizzare le maledizioni. Frequenta l’istituto di Arti Occulte di Tokyo, è considerato un potente stregone dall’alto potenziale magico ed è proprio colui che viene mandato a investigare sul dito di Sakuna, che poi Itadori ingoierà.

Nobara Kugisaki

Di bassa statura e con capelli e occhi arancioni, Nobara Kugisaki è anche lei una studentessa dell’Istituto di Arti Occulte di Tokyo al primo anno. Si tratta di un personaggio davvero unico nel suo genere, grazie alla sua grande sicurezza e fiducia in se stessa, alla sua vivacità e al suo essere sempre molto diretta. Non si tira mai indietro quando c’è da combattere, a volte diventando molto affrettata, soprattutto se qualcuno osa offenderla per il carattere o l'aspetto fisico. Insomma, sa essere anche lei piuttosto violenta ed è abile nel combattimento: in particolare, usa un martello e dei chiodi infusi con il suo potere magico come arma per esorcizzare le maledizioni.

Satoru Gojo

Ben riconoscibile per l’altezza l’imponente (quasi due metri), i capelli bianchi a punta e la benda che copre interamente gli occhi azzurri, è il più potente stregone in attività e insegnante presso l’Istituto di Arti Occulte. Ha sotto la sua ala sia Megumi che Nobara e poi Itadori: convince infatti i suoi superiori a tenere in vita il ragazzo finché non avrà consumato tutte le dita di Sukuna. Nei suoi confronti svilupperà una particolare attenzione, facendolo diventare il suo pupillo e occupandosi del suo allenamento.

È un individuo complesso: molto disinvolto, amichevole e giocoso nei confronti di persone come i suoi studenti e colleghi, ma sgarbato e infantile con i suoi superiori e assolutamente spietato con i suoi nemici. Rispettato dagli altri stregoni, è considerato sia l’erede di una delle tre grandi famiglie di stregoni giapponesi sia quello di ben due tecniche innate, avvenimento che non accadeva da secoli: l’Infinito e i Sei Occhi. Prende il suo ruolo di stregone e maestro molto seriamente: il suo obiettivo, infatti, è quello di crescere una nuova generazione di stregoni che possa cambiare dall’interno la classe dirigente della stregoneria, da lui ritenuta chiusa e conservatrice.

Ryomen Sukuna

È il più potente spirito oscuro mai esistito, temuto e al tempo stesso venerato, conosciuto come il “Re delle Maledizioni”. Secondo un’antica leggenda, Sukuna era un demone simile a un umano con quattro braccia e due volti, ma in realtà in principio era un potente e malvagio stregone umano vissuto durante l’era principale della stregoneria. Molti dei più potenti stregoni si unirono e riuscirono a sconfiggerlo, facendolo però diventare uno spirito maledetto dopo la sua morte. Il suo potere, però, era troppo potente: la sua anima persistette dopo la sua morte e venne racchiusa nelle sue venti dita tagliate, sigillandola nella forma di talismani maledetti, con la speranza da parte degli stregoni che un giorno questi talismani sarebbero stati distrutti.

È malvagio, sadico, violento ed estremamente manipolatore: possiede grandi quantità di energia maledetta e una forza immensa che lo rende capace di distruggere tutto ciò che lo circonda. Assume l’aspetto del suo ospite, quindi inizialmente di Yuji Itadori, ma con i capelli rosa a punta leggermente spinti in avanti e con tatuaggi/linee sulla fronte, sul naso, sulle guance, sulla parte superiore del corpo e sull'addome. Il suo obiettivo è quello di ottenere il controllo completo sul corpo di Yuji e tornare a diffondere il caos.

Altri personaggi che vale la pena conoscere

Oltre a questi personaggi, però, il manga ne presenta tantissimi altri che meritano di essere citati, tra cui studenti o insegnanti dell’Istituto di Arti Occulte di Tokyo, che incontrano il protagonista e in qualche modo lo aiuteranno nella sua missione.

Toge Inumaki

Dal carattere riservato e schivo, è uno studente del secondo anno dell’Istituto di Arti Occulte e usa una magia legata alle parole. In pratica, la sua tecnica gli permette di infondere le parole che pronuncia con energia malefica: in questo modo, il soggetto che le ascolta sarà così costretto ad agire seguendo il comando pronunciato… Tutto questo, però, ha un prezzo per lo stregone, spesso molto alto.

Maki Zen’in

Anche lei fa parte degli studenti dell’Istituto, ed è al secondo anno. Appartiene alla famiglia principale della casa Zenin, una delle “tre famiglie di spicco” degli stregoni, tuttavia è considerata un “fallimento” dalla propria famiglia. Questo perché non possiede una tecnica di stregoneria innata né energia malefica. Non solo, a causa di un raro fenomeno denominato “battesimo divino” o “giogo divino” non riesce a vedere le maledizioni: per farlo deve portare occhiali con lenti speciali, mentre per combatterle utilizza armi intrise di energia malefica, che padroneggia con grande abilità grazie alle sue qualità fisiche sovrumane. Tutti questi elementi fanno di lei un personaggio forte e testardo, che desidera provare a tutti i costi di valere qualcosa nonostante le limitazioni.

Panda

Anche se non risulta tra i personaggi principali, senz’altro è facile ricordarsi di lui in quanto si presenta a tutti gli effetti come un panda. È infatti una bambola vivente – e senziente – a forma di questo animale, creata dal Preside Yaga: nonostante le sue sembianze frequenta comunque il secondo anno dell’Istituto. Calmo, ottimista e con uno strano senso dell’umorismo, considera gli umani “strane creature” e non si sforza di essere come loro, pur rispettandoli come specie.

Kento Nanami

Di bell’aspetto e dai capelli biondi, con occhi quasi coperti da un paio di occhiali da sole senza aste, è uno stregone di primo grado. Molto intelligente, riservato e all’apparenza distaccato, è in realtà uno dei personaggi più amati della saga di Jujutsu Kaisen: è uno dei mentori di Yuji, ma in completo contrasto con Gojo, che è molto alla mano e amichevole. Sotto il suo aspetto duro e l’atteggiamento spesso indifferente, Nanami è un uomo gentile con buoni valori morali. La sua tecnica speciale, Ratio, gli consente di creare dei punti deboli nei suoi nemici e di colpirli al fine di avere la meglio su di loro.

Vuoi iniziare a leggere il manga?

Insomma, Jujutsu Kaisen ha tutte le carte in regola per essere quella lettura che ti tiene con gli occhi attaccati alla pagina e un fenomeno editoriale mondiale, e non solo. Infatti, dopo la messa in onda dell’anime nel 2020, questo titolo è pian piano diventato sempre più popolare anche tra i fan internazionali.

E in effetti rispetta quelli che sono tutti gli elementi classici e le dinamiche principali dei battle shōnen che hanno conquistato il grande pubblico in questi anni: l’umorismo, la violenza, l’azione, scontri mozzafiato, diversi livelli di abilità e tecniche speciali dei personaggi, dagli effetti sempre più devastanti.

Se hai amato le atmosfere e i personaggi di Naruto, Demon Slayer o Bleach, allora ti consigliamo di iniziare Jujutsu Kaisen, perché molti elementi ritornano. E se vuoi scoprire come va a finire la storia e chi sia lo stregone più forte in assoluto, non ti resta che leggere il manga!

 
Pubblicato in: Manga e Fumetti
Master da una vita, avido lettore di manga. Sempre alla ricerca di una libreria abbastanza capiente. Non riesce più a trovare casa sua tra le cataste di manuali e fumetti
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