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Anche se innumerevoli creature in tutta la galassia venerano Nurgle, il Dio della Pesta, nessuna forza mortale si è guadagnata i suoi favori quando la Death Guard. Antichi e corrotti oltre ogni limite, questi Heretic Astartes sono i latori dei suoi doni più nocivi.
Il primo avvertimento di un assalto della Death Guard è un ronzio che diventa sempre più forte. Si tramuta in una vibrazione che da accapponare la pelle, poi nel ruggito di un uragano, ed è il rumore di milioni di mosche pestilenziali che sciamano nella maleodorante desolazione della terra di nessuno. In mezzo a questo frastuono terrificante di ode un luttuoso tintinnio di campane, il rombo di macchine potente e i lamenti insensati dei maledetti. Si leva un vento putrido, che porta con sé la puzza nauseante di decomposizione, raffiche infettive dei gas esalati dai cadaveri che avviluppano il nemico in una coltre di fumi contagiosi.
Poi giunge la Death Guard, che avanza tra le immonde folate. Le lenti degli elmi brillano di luce malsana, e dalle loro lame gocciolano veleni nocivi. Dai loro alimentatori arrugginiti e dalle caldaie alimentate coi cadaveri si riversano fiumi asfissianti che inquinano l’aria già velenosa. Taluni danno sfogo a grida di battaglia gutturali o lanciano lodi lamentose a Nonno Nurgle. Altri ridono con folle entusiasmo, un gorgoglio che si diffonde come un conato dalle griglie vox ostruite da sostanze innominabili. La maggior parte si limita ad avanzare nella marcia, silenziosa se non per il tonfo dei loro passi e l’ansimare rantolato dei loro respiratori.
Tra le schiere della Death Guard ci sono carri armati simili a lumaconi e Bloat-drones, macchine demoniache appestate intente a trucidare gli avversari in presa al panico. Cultisti pieni di pustole intonano suppliche a Nurgle. Poxwalkers e zobie della peste gemono trascinando i piedi. I campioni infetti si profilano tra le tenebre, gli elmi cornuti che svettano verso il cielo, i corpi che trasudano un potere blasfemo. Al passaggio della Death Guard il terreno marcisce diventando una fanghiglia pestilenziale, mentre nell’oscurità i cadaverici Plaguebearers e le pulci gonfie di peste artigliano il velo sottile della realtà, rendendosi via via più manifesti.