Come si gioca con le carte Pokémon? Regole e consigli per iniziare

 

Il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon, è diventato uno degli aspetti più importanti dell’intero universo Pokémon. Con le sue carte magnificamente illustrate e con le sue meccaniche strategiche, questo gioco fa contenti infatti sia i collezionisti che i giocatori.
Grazie a regole chiare, ma non banali, il GCC Pokémon consente di mettere alla prova le proprie abilità tattiche contro avversari in carne e ossa.
In questa guida ti insegneremo passo passo come giocare a uno dei Trading Card Game (TCG) più conosciuti al mondo: scoprirai cosa ti serve per iniziare, quali sono le regole fondamentali e come si svolge una partita.
Per finire, ti consiglieremo anche qualche prodotto per cominciare, con alcuni suggerimenti da tenere a mente durante le tue prime partite.

Cosa serve per iniziare

Un avversario (si gioca uno contro uno) e la voglia di batterlo! Scherzi a parte, per giocare con le carte Pokémon è necessario innanzitutto conoscere bene il materiale di gioco, ossia gli oggetti che faranno sempre parte delle nostre partite. 

Il mazzo

Ovvero l’anima e il centro di ogni partita. Quando si presenta al tavolo da gioco, ogni giocatore deve averne uno a disposizione.
Il mazzo è composto da un 60 carte da gioco, che si possono suddividere in 3 diverse tipologie macro.

Carte Pokémon

Rappresentano i Pokémon con cui combatti. Queste carte sono disponibili in numerosissime varietà. Tra gli elementi che ritroviamo sulle carte Pokémon abbiamo:

  1. Punti salute: ogni carta Pokémon ha un numero di punti salute che indica quanto danno il Pokémon può subire prima di essere messo KO, cioè scartato dal gioco. Questo valore si trova in alto a destra sulla carta ed è un buon indicatore di quanto il Pokémon è potente;
  2. Fase di evoluzione: i Pokémon si dividono in “Base” (che possono essere messi in campo direttamente dalla mano), “Fase 1” e “Fase 2” (che vanno giocati rispettivamente sui Pokémon Base o Fase 1, evolvendoli). Deve esserci almeno un Pokémon Base nel mazzo, per poter giocare;
  3. Tipo: tutti i Pokémon ne hanno uno. Deve essere considerato ai fini della debolezza e della resistenza del Pokémon avversario e per altri effetti particolari;
  4. Attacchi: ogni Pokémon può eseguire di solito uno o due attacchi, elencati nella parte inferiore della carta. Gli attacchi richiedono un certo numero e tipo di energie per essere usati e infliggono un ammontare specifico di danni all'avversario. Alcuni di essi hanno anche effetti speciali;
  5. Debolezza: i Pokémon hanno di solito una debolezza rispetto a determinati tipi di Pokémon rivali, che aumenta i danni ricevuti (moltiplicandoli per un certo numero). Questo è importante anche nel senso opposto: usare un Pokémon di un tipo superefficace rispetto a quello dell’avversario porterà a infliggere più danni;
  6. Resistenza: simile alla precedente, ma quando presente riduce i danni subiti da un certo tipo di Pokémon (sempre di un certo ammontare);
  7. Costo di ritirata: i Pokémon attivi possono anche essere ritirati e sostituiti con un altro dalla panchina, pagando però un costo in energie, indicato nella parte inferiore della carta con un simbolo di energia.
  8. Potere Pokémon: alcuni Pokémon sono anche dotati di abilità speciali, che possono essere usate prima di attaccare. Ogni abilità è diversa e va dichiarata all’avversario nel momento in cui si intende usarla.

Anatomia di una carta di Pokémon Una carta Pokémon con un Potere Pokémon

Carte Energia 

Permettono ai Pokémon a cui sono assegnate di attivare le proprie mosse o altre particolari abilità. Si posizionano sotto la carta a cui sono assegnate, in modo che siano sempre ben visibili.

Le energie si suddividono in diverse categorie, come Fuoco, Acqua ed Erba. Anche se molte riprendono quelle dei videogiochi, non tutte le carte dispongono di un proprio tipo di energia dedicato (ad esempio, i Pokémon Coleottero sono spesso classificati sotto Erba, mentre quelli Veleno sono a volte Erba e a volte Buio); mentre altri hanno un nome un po’ diverso dalla loro controparte videoludica (ad esempio, il Combattimento corrisponde al tipo Lotta dei giochi per console; o quello Incolore si riferisce a Pokémon di tipo Normale).

Una carta Pokémon energia Una carta Pokémon energia Una carta Pokémon energia

 

Carte Allenatore

Sono carte che permettono al giocatore di eseguire determinate azioni, come ad esempio pescare carte aggiuntive, scambiare il Pokémon in campo con uno in panchina, o guarire dai danni. Tra le carte Allenatore possiamo trovare le carte Strumento, Stadio e Aiuto.

Una carta Pokémon Strumento Una carta Pokémon Stadio Una carta Pokémon Allenatore

Gli accessori

Per giocare non serve molto altro oltre alle carte, specialmente fuori dal circuito torneistico ufficiale. Esiste però tutta una serie di accessori che risultano sempre utili per mantenere ordine e facilitare l’organizzazione delle partite.

Segnalini danno e segnalini condizioni speciali

Di solito in cartone fino, ma talvolta in plastica o altro materiale, sono spesso inclusi nei prodotti ufficiali. I segnalini danno servono per tenere traccia dei punti salute che sono stati persi dai Pokémon in campo. L’unità di danno minima che un Pokémon può subire è 10, quindi di solito i segnalini danno hanno un “10” o un multiplo di questo numero stampato sopra.

I segnalini condizioni speciali sono invece usati per rappresentare le diverse condizioni di stato a cui un Pokémon è sottoposto tra Addormentato, Bruciato, Confuso, Paralizzato e Avvelenato. Di solito, sono inclusi nei prodotti ufficiali almeno quelli necessari per rappresentare la condizione Bruciato e quella Avvelenato (dato che le altre possono essere rappresentate ruotando la carta, come spiegato più avanti).

Segnalini danno per Pokémon Una carta Pokémon con un Potere Pokémon

Tabellone (o Playmat)

Non è obbligatorio, ma molti giocatori amano fare uso di un tabellone di gioco che mostra esattamente dove posizionare le carte sul campo, così da avere tutti gli elementi disposti in modo ordinato. È particolarmente utile per chi inizia, dato che permette di imparare questo aspetto del gioco in modo semplice, e per questo ne viene incluso uno di carta in moltissimi mazzi precostruiti. I giocatori avanzati, che non hanno più bisogno di indicazioni precise, spesso lo sostituiscono con un playmat, cioè un tappetino apposito.

Una carta Pokémon con un Potere Pokémon

Monete 

Vengono utilizzate per risolvere alcune situazioni di gioco, come l'attivazione di alcune mosse che richiedono un lancio per avere successo, ma anche all’inizio della partita per determinare chi inizia. In plastica o in metallo, sono spesso oggetto da collezione a loro volta, grazie alle loro decorazioni. 

Una carta Pokémon con un Potere Pokémon

Dadi

Si tratta più che altro di alternative a monete o segnalini: i dadi speciali del GCC Pokémon sono dadi a sei facce che, al posto dei consueti pallini, hanno riportato su ogni lato un 10 o un suo multiplo. In questo modo, possono essere usati per tenere traccia dei danni. Diversi giocatori li lanciano anche per determinare chi inizia, o per gestire lo stato dei Pokémon.

Una carta Pokémon con un Potere Pokémon

Regole fondamentali

Come tutti i giochi, anche il GCC dei Pokémon ha regole ben precise, tutte pensate per riprodurre sul tavolo da gioco l’esperienza di un allenatore Pokémon. Il modello sarà molto familiare a chi è abituato ai videogiochi di questo franchise.
Qui troverai le regole base, cioè quelle che devi per forza conoscere per giocare le tue prime partite. Ne esistono altre, più avanzate, che potrai però imparare giocando un po’ alla volta e consultando il regolamento completo.

Il campo da gioco

Il campo da gioco è suddiviso in diverse aree specifiche:

  1. Zona Attiva. Qui viene posizionato il Pokémon attivo del giocatore, che andrà poi a lottare contro l'avversario. Si può avere un solo Pokémon attivo alla volta;
  2. Panchina. È l'area dove possono essere posizionati fino a 5 Pokémon aggiuntivi. Questi Pokémon possono essere usati come riserva e sostituiti con il Pokémon attivo in caso di necessità, pagando il costo di ritirata;
  3. Mazzo. Il mazzo del giocatore viene posizionato a faccia in giù nell'area designata. Da qui si pescano le carte necessarie durante il gioco;
  4. Pila degli Scarti. Le carte scartate, come Pokémon KO, Energie o Strumenti utilizzati, vengono collocate qui. Queste carte non sono più disponibili, ma possono essere recuperate con effetti speciali;
  5. Carte Premio. Ogni giocatore mette da parte 6 carte coperte come "premi." Quando si sconfigge un Pokémon rivale, si pesca una carta premio. Il primo giocatore che prende tutte le sue carte premio vince la partita;

Nell'immagine qui sotto, le aree sono chiaramente indicate con delle linee. In questo caso, è riportata anche un'altra area speciale, quella dedicata alle carte allenatore di tipo stadio (qui indicata con 6), che però non è sempre raffigurata sui tabelloni di gioco.

Tabellone per giocare a Pokémon

Preparazione e fasi Iniziali

Prima di iniziare, i giocatori mescolano i loro mazzi e pescano 7 carte per la mano iniziale.
Dalla propria mano, ciascun giocatore sceglie un Pokémon Base da usare come Pokémon attivo e, se lo desidera, può piazzare fino ad altri 5 Pokémon Base nella sua panchina (la panchina non può contenere mai più di 5 Pokémon). Sia il Pokémon attivo che quelli in panchina, per ora, vengono posizionati coperti, a faccia in giù. 

Dopodiché, entrambi i giocatori prendono 6 carte dalla cima del mazzo senza guardarle, e le posizionano a lato del campo tenendole coperte. Queste carte sono i Premi che si guadagneranno sconfiggendo i Pokémon avversari.

A questo punto, si decide chi inizia la partita lanciando una moneta (o tirando a sorte in qualche altro modo). Il giocatore che inizia non può attaccare durante il suo primo turno, ma può comunque eseguire tutte le altre azioni che potrebbe svolgere durante un normale turno.
Si scoprono quindi i Pokémon attivi e quelli in panchina, e si dà inizio alla partita.

Il turno di gioco

Ogni turno è composto da varie fasi. All’inizio del suo turno, il giocatore deve pescare una carta dal proprio mazzo. Poi, può svolgere liberamente queste azioni, nell’ordine che preferisce:

  • Giocare un Pokémon: se ne ha in mano, il giocatore può piazzare dei Pokémon Base negli spazi liberi della propria panchina;
  • Assegnare carte Energia: una sola volta per turno, il giocatore può assegnare una carta Energia a uno dei suoi Pokémon. Per farlo, colloca l’Energia sotto il Pokémon, in modo che sia visibile;
  • Ritirare un Pokémon: come già anticipato, il giocatore può decidere di ritirare il Pokémon attivo pagando un costo di energie possedute dal Pokémon stesso;
  • Usare carte Allenatore: il giocatore può attivare gli effetti scritti sulle carte Allenatore semplicemente dichiarando di volerle giocare. Normalmente, se ne possono giocare quante se ne vuole dalla mano, con l’unica eccezione delle carte del tipo speciale Supporto: di queste se ne può giocare una sola in tutto il turno. Una volta usate, le carte Allenatore vengono di solito scartate;
  • Usare Attacco e Abilità: se il Pokémon attivo ha Energia sufficiente, può usare uno dei suoi attacchi per colpire il Pokémon attivo avversario. Alcuni attacchi possono anche causare condizioni speciali come confusione, paralisi o avvelenamento. Una volta attaccato, il giocatore non può svolgere altre azioni e la mano passa all’avversario.

Attacchi e Condizioni Speciali

Ogni Pokémon possiede una o più mosse, descritte sulla carta stessa, che richiedono una certa quantità e tipo di carte Energia.
Per esempio, una mossa che richiede due Energie Elettro e un’altra qualsiasi, prevede che almeno 2 delle 3 carte Energia assegnate siano di tipo Elettro mentre la terza può essere di qualsiasi tipo (in questo caso, accanto alla mossa si vedrà il simbolo del tipo Incolore, che appunto indica “un qualsiasi tipo di energia”).

Una carta Pokémon con un attacco

Esistono anche condizioni speciali che possono influenzare i Pokémon. Alcuni degli stati più comuni sono:

  • Addormentato: il Pokémon addormentato non può attaccare e nemmeno ritirarsi. Ad ogni turno il giocatore lancia una moneta e, se esce testa, il Pokémon si sveglia. Questa condizione si indica girando la carta del Pokémon di 90° in senso antiorario;
  • Paralizzato: il Pokémon paralizzato non può attaccare o ritirarsi nel turno successivo. Al termine di quel turno, la paralisi passa automaticamente. Questa condizione si indica girando la carta del Pokémon di 90° in senso orario;
  • Confuso: se il Pokémon confuso tenta di attaccare, deve lanciare una moneta. Se esce croce, l’attacco fallisce e il Pokémon subisce 30 danni. La condizione sparisce se il Pokémon viene addormentato, paralizzato o sostituito. Questa condizione si indica ruotando la carta del Pokémon di 180° (cioè, la si capovolge);
  • Avvelenamento: il Pokémon avvelenato subisce 10 danni ad ogni turno finché non viene curato da un effetto che lo permette. Questa condizione si indica per mezzo di un apposito segnalino;
  • Bruciato: simile all’avvelenamento, ma in questo caso il giocatore a ogni turno lancia una moneta e se esce croce vengono posizionati due segnalini danno sul Pokémon, mentre se esce testa la condizione sparisce. Anche questa condizione è indicata da un segnalino dedicato. 

Condizioni di vittoria

Ma come si vince una partita? Ci sono vari modi per farlo.
Il primo, prevede la raccolta di tutte le carte Premio: ogni volta che sconfigge un Pokémon avversario, infatti, il giocatore può prendere una delle sue 6 carte Premio. Se le raccoglie tutte, vince!

Il secondo invece avviene quando l’avversario termina le carte del mazzo: se non può più pescare una carta all’inizio del suo turno, perde automaticamente.

Terzo e ultimo modo: sconfiggere tutti i Pokémon attivi dell’avversario: se non ha Pokémon né in campo né in panchina, viene dichiarato sconfitto.

I migliori prodotti da acquistare per iniziare

Ci sono tanti prodotti per chi vuole iniziare a giocare con le carte Pokémon. Tra le opzioni che consigliamo di prendere in considerazione, ci sono:

  1. Mazzi Tematici: sono mazzi già pronti, bilanciati e progettati per chi conosce (o sta imparando) le meccaniche del gioco. Spesso contengono alcuni Pokémon iconici e un buon assortimento di carte Allenatore;
  2. Serie Accademia Lotta: si tratta di una scatola speciale pensata appositamente per chi inizia. Contiene diversi mazzi già pronti, guide e accessori essenziali (compresa una plancia), oltre ad alcune carte promozionali;
  3. Buste di Espansione: per chi vuole personalizzare il proprio mazzo, le buste contengono carte casuali, incluse carte rare e potenti. Le espansioni permettono di aggiornare il proprio mazzo con nuove combinazioni e strategie.

Consigli per i giocatori alle prime armi

Iniziare a giocare con le carte Pokémon può sembrare complesso, ma è davvero alla portata di chiunque, anche di chi conosce meno il mondo dei mostriciattoli tascabili. Ecco i nostri consigli per cominciare nel modo giusto. 

Inizia con un mazzo lotte: così facendo potrai concentrarti proprio sulle meccaniche principali senza dover costruire un mazzo con zero esperienza. Inizierai a capire come combinare Pokémon, Energie e Allenatori senza avere troppe preoccupazioni.

Bilancia il mazzo: una volta acquisita un po' di esperienza, inizia a costruire il tuo mazzo personalizzato. Assicurati di includere un buon numero di Pokémon Base, Energie e carte Allenatore. Solitamente si procede con una suddivisione base formata da 20 Pokémon, 20 Energie e 20 Allenatori, ma man mano la adatterai alla tua strategia.

Studia le carte e le condizioni speciali: imparare a sfruttare le condizioni speciali e capire come difendersi può fare una grande differenza. Ad esempio, sapere come curare un Pokémon avvelenato o come usare la paralisi a proprio vantaggio è fondamentale per non ritrovarsi spiazzati durante le sfide con gli altri giocatori.

Pratica e osserva le partite online: molti giocatori esperti condividono partite, consigli e suggerimenti vari su internet. Guardare i migliori ti aiuterà a comprendere tattiche avanzate e ad analizzare strategie sempre più efficaci.

Partecipa a tornei locali o online: le competizioni mettono alla prova le tue abilità e ti aiutano ad apprendere nuove strategie dagli altri giocatori. Inoltre, partecipare ai tornei può farti guadagnare premi, e molti tornei locali offrono spazi di gioco adatti anche ai principianti. Magari potresti essere la prossima stella dei Campionati Pokémon!

Carte Pokémon, un gioco adatto a tutti

Grazie alla sua profondità strategica e alla varietà di carte, il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon, ha conquistato appassionati di tutte le età. È perfetto per chi ama i Pokémon e vuole coltivare la propria passione, ma è ottimo anche per chi cerca un gioco di carte che sia allo stesso tempo competitivo e appassionante.
Se non hai mai provato un gioco di carte collezionabili, è anche uno dei punti di partenza perfetti per toccare con mano cosa possono offrire i TCG in generale: avere delle basi solide nel GCC Pokémon può infatti essere un ottimo trampolino di lancio anche per altri giochi, come Magic: the Gathering o Lorcana.

Se vuoi saperne di più sulle carte Pokémon o vuoi ricevere qualche altro consiglio su come orientare meglio i tuoi acquisti, contattaci usando il bottone che trovi qui in basso: la nostra Live Chat è lo strumento perfetto per chiederci informazioni e iniziare subito a spacchettare.
Oppure, scrivici una mail a servizioclienti@fantasiastore.it, il nostro team è sempre a tua disposizione!

 
Pubblicato in: Pokémon GCC
Fondatore della community PokéNext e Content Creator, è un appassionato dei mondi di Pokémon e Nintendo fin da quando era bambino.
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