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L’Adeptus Mechanicus è una delle fazioni che assieme a Astra Militarum, Adeptus Custodes e Adepta Sororitas vanno a comporre le armate dell'Imperium dell'Uomo, ma la sua cultura e la sua storia tradiscono molto di più. La vera fedeltà del Culto Mechanicus infatti non è limitata all'Umanità mortale, ma la trascende e va solo nella direzione del Dio Macchina e della sacra conoscenza che questa entità impone ai suoi adepti di cercare incessantemente.
Inarrestabili sia in battaglia che nel loro fervore, le schiere di macchine da guerra e soldati cybernetici degli Adeptus Mechanicus combattono, uccidono e si sacrificano con il solo scopo di soddisfare la loro sete di conoscenze perdute e reliquie antiche. L'Impero tuttavia non può privarsi di un così potente organo, né tantomeno ha intenzione di fronteggiare Chaos e Xeno senza le impareggiabili tecnologie che il Culto Mechanicus padroneggia, tra cui spiccano senz'altro i torreggianti e scintillanti Imperial Knights.
Un esercito dell’Adeptus Mechanicus che marcia in guerra è una visione sia gloriosa che terrificante. Tetre processioni di soldati tengono il passo all’unisono, ciascuno un’inquietante fusione di uomo e macchina. Dietro di loro avanzano automi senz’anima, golem di metallo di tempi antichi.
I veicoli si muovono in supporto dei fanti, alcuni su cingoli, altri su gambe meccaniche. Su tutti loro torreggiano enormi camminatori, i Knights, ciascuno dei quali sembra l’apice della tecnologia delle macchine da guerra finché anch’esso non viene sovrastato dai Titans, colossi bellici che da solo possono distruggere intere armate, città e nazioni. Ben più di un organo vitale dell’impero galattico dell’Uomo, l’Adeptus Mechanicus è un credo gigantesco, persino più vecchio dell’Imperium che serve.
“Che nulla vi distolga dalla ricerca della conoscenza. Che nessuno rallenti la vostra acquisizione della sacra tecnologia. Non permettete a nessuno di stare tra voi e ciò che appartiene giustamente al Dio Macchina.”