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Quando l’Imperatore diede inizio alla Grande Crociata per riconquistare e unire la galassia, marciò alla testa di immense Legioni di Space Marines. Gli Ultramarines erano le XIII Legione e il loro Primarchs era quello più portato verso la logica e l’organizzazione rigorosa.
In loro, l’eccellenza marziale e la possanza fisica sono temperati da disciplina, cultura e millenni di saggezza, e con la guida del Primarch Guilliman ritornato dalla morte, gli Ultramarines e i loro numerosi Capitoli successori si ergono fra i più insigni difensori del regno dell’imperatore. Ovviamente l’eccellenza attira il risentimento: la lista dei nemici degli Ultramarines è tanto lunga quanto quella dei loro encomi.
Gli Ultramarine sono i figli genetici del Primarch Roboute Guilliman. Provenienti da Macragge, pianeta capitolare e cuore del loro impero stellare, accorrono a contrastare la miriade di minacce all’Umanità; per fare ciò non usano solo armi poderose, ma anche l’eccellenza strategica e tattica nello sfruttare il pieno potenziale di questi strumenti.
Tramite l’osservanza della dottrina e la disciplina incrollabile, gli Ultramarines superano i nemici su ogni fronte, per astuzia e per potenza. Passano in maniera fluida fra i vari approcci strategici, opponendosi agli avversari e neutralizzandone l’avanzata mentre li martellano con una sequela di colpi perfettamente eseguiti. In tal modo, attraverso una combinazione di padronanza del campo di battagli e forza marziale dinamica, gli Ultramarines sconfiggono le opposizioni ed emergono sempre vittoriosi.