Le carte più forti di Yu-Gi-Oh! attraverso il tempo

 

Il Gioco di Carte Collezionabili di Yu-Gi-Oh! nel tempo ha saputo rinnovarsi. Set dopo set, ha esplorato meccaniche, effetti e stili tutti diversi, al punto che dopo più di 25 anni questo trading card game può contare su moltissime carte tra cui scegliere. In questo articolo ne abbiamo approfondite alcune che, nel tempo, si sono rivelate piuttosto forti, per un motivo o per l’altro.

Come abbiamo scelto le carte più forti di Yu-Gi-Oh!

Cercare di capire quali siano le carte migliori, quelle che tutti dovrebbero conoscere, non è affatto facile: i rapporti di forza non sono sempre gli stessi, ma si evolvono in base al metagame, ossia a come i giocatori reagiscono ai mazzi più diffusi e forti in circolazione. Nuove strategie e nuove risposte, ban e nuove espansioni mettono continuamente in discussione lo status quo. E questo significa che, per restare al passo, dovremmo dedicare all’argomento un articolo nuovo ogni settimana.

Ma sarebbe davvero utile? Spesso, un buon duellante è anche un buon osservatore. Sa distinguere trend e tendenze, ed è in grado di riconoscere i segni del meta prima che si manifestino, perché conosce il passato e gli equilibri che lo hanno accompagnato.
Per questo, abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso: non una selezione di carte potenti qui e ora, ma una panoramica di alcune delle carte che hanno dominato diversi periodi di Yu-Gi-Oh!, partendo dal 2004 fino ad arrivare ai giorni nostri. Cominciamo!

Dal 2004 al 2008: caos e sregolatezza

Passati i primi anni di esordio, il 2004 si apre con qualche scricchiolio. Il gioco non è ancora del tutto bilanciato e infatti è in questo periodo che alcune delle carte più scorrette la fanno da padrone al metagame. Alcune sono in effetti così forti che si trovano ancora nelle liste dei ban

Tra le più famose: Due di Meno, Anfora dell’Avidità, Carità Graziosa, Trappola Botola, Oppressione Reale e Fusione Dimensionale. Ciascuna di queste carte è in grado di stravolgere completamente ogni partita, imponendo stili di gioco che, a conti fatti, sono troppo oppressivi o finiscono comunque per impoverire l’esperienza di gioco.

Due di Meno  Anfora dell'Avidità  Carità Graziosa
Trappola Botola  Oppressione Reale  Fusione Dimensionale

Con il tempo, altre carte sono riuscite a uscire dalla banlist, perché controbilanciate da altre più recenti o dal livello di potenza generale del circuito competitivo, o addirittura perché modificate per essere meno forti, come è successo a Drago Imperatore del Chaos - Emissario della Fine.

Drago Imperatore del Chaos - Emissario della Fine 

Comunque sia, la meccanica principale di questo periodo era senza dubbio la fusione. La cosa particolare è che le carte di questo tipo venivano in genere messe in campo non attraverso Polimerizzazione (già disponibile dal tempo di La Leggenda del Drago Bianco Occhi Blu), ma utilizzando carte alternative come Metamorfosi (pure questa tutt’oggi bannata), che permette di offrire come tributo un Mostro sul tuo Terreno ed evocare un Mostro Fusione dello stesso Livello. Oppure come Ciberstein, che consente di evocare un Mostro Fusione dall’Extra Deck in Posizione di Attacco al prezzo di 5000 life points.
In tempi più recenti, altre carte che hanno segnato il meta in questo modo sono state Fusione Futura e Fusione Sovraccarico, senza dimenticare l’archetipo Gladiatore Bestia dall’espansione del 2007 Assalto del Gladiatore.

Metamorfosi Ciberstein Fusione Futura Fusione Sovraccarico

Dal 2008 al 2010: l’era dei Synchro

Il primo punto di svolta del gioco di carte di Yu-Gi-Oh! avviene il 5 Agosto 2008, con l’uscita dello Starter Deck: Yu-Gi-Oh! 5D's e l’introduzione dei primi tre Mostri Synchro Guerriero Rottame, Cavaliere Gaia, la Forza della Terra e Combattente Colossale, ai quali si affiancano anche i primi tre Mostri Tuner necessari per la loro evocazione: Rottame Synchron, Mago delle Frequenze e Drago Magno.

Guerriero Rottame Cavaliere Gaia, la Forza della Terra Combattente Colossale
Rottame Synchron Mago delle Frequenze Drago Magno

Da quel momento in poi, quasi tutti i mazzi iniziarono a fare uso del Synchro come meccanica principale. Nonostante ci rimanga qualche eccezione di quel periodo, come i mazzi basati sugli archetipi Gladiatore Bestia o Eroe, ben pochi sfuggirono alle nuove logiche del metagame. Tra i mazzi più iconici di questi anni ricordiamo: TeleDAD, Fedele della luce, Ala Nera, Demoneterno, Sei Samurai, Frammento, Agente e i mazzi Pianta Synchro.

Per quanto riguarda le carte più rappresentative, invece, non possiamo non citare Drago Polvere di Stelle, Brionac, Drago della Barriera di Ghiaccio e Guardiano Goyo, che nel tempo hanno tutte ricevuto una modifica al loro effetto, ma anche Androide Magico, Drago Rosa Nera, Drago Frammento, Catastor Alleato della Giustizia.

Drago Polvere di Stelle Brionac, Drago della Barriera di Ghiaccio Guardiano Goyo Androide Magico
Drago Rosa Nera Drago Frammento Catastor Alleato della Giustizia

Oltre alle carte più marcatamente collegate alla strategia Syncro, ce ne sono state anche altre che hanno segnato questo biennio grazie alla loro forza. Parliamo di carte come 

Dissimulatore di Effetto (giocata ancora oggi), Maxx “C”, Gorz, l’Emissario dell’OscuritàCaius il Monarca dell’Ombra, Ritorno Totale, Rai-Oh, Re del Tuono, Prigione Dimensionale, Tirare il Tappeto, Tributo Torrenziale, Forza Riflessa e Giudizio Solenne.

Dissimulatore di Effetto Maxx C Gorz, l'Emissario dell'Oscurità Caius il Monarca dell'Ombra Ritorno Totale Rai-Oh, Re del Tuono Prigione Dimensionale Tirare il Tappeto Tributo Torrenziale Forza Riflessa Giudizio Solenne

Dal 2011 al 2016: XYZ e Pendulum

Il 2011 è l’anno degli XYZ grazie allo Starter Deck: Dawn of the XYZ, che introduce le mitiche Numero 39: Utopia, Gachi Gachi Gantetsu e Grenosauro. Quella degli XYZ è in sé una meccanica molto semplice che sfrutta due mostri dello stesso livello “sovrapponendoli”. In questo modo, è possibile usarli per evocare una creatura del rango pari al livello dei mostri utilizzati

Numero 39: Utopia Gachi Gachi Gantetsu Grenosauro

Questa peculiarità, per quanto semplice, ha in realtà permesso ai mazzi di questo periodo di dare uno scossone al meta dominante. A differenza dei Synchro, infatti, non erano necessarie carte specifiche, come i Tuner: questo ha portato in poco tempo alla nascita di mazzi molto forti e amati dalla community, come Dino Rabbit, A Molla, Inzektor, Chaos Dragon, Hero Beat, Mermail, Pugno di Fuoco, Libro di Magia, Drago Sovrano e tanti altri.

Tra i più famosi XYZ ricordiamo Evolzar Laggia, Leviair il Drago del Mare, Zenmaines a Molla, Numero 11: Grande Occhio, Bestia Fantasma Meccanica Cosaccodrago, Abitante dell’Abisso e Numero 16; Maestro Shock.

Evolzar Laggia Leviair il Drago del Mare Zenmaines a Molla Numero 11: Grande Occhio Bestia Fantasma Meccanica Cosaccodrago Abitante dell'Abisso Numero 16: Maestro Shock

Nel 2014 è la volta delle carte Pendulum, che rilanciano le strategie da Main Deck. Non entrando in competizione diretta con le XYZ, consentono di generare un metagame ibrido, con mazzi Pendulum come Yang Zing, Qliphort, Performapal e mazzi non Pendulum, come Abisso Bruciante, Kozmo, Zoodiac, Bambolaombra, ABC e tanti altri.

Dal 2017 al 2024: Arrivano i Link

L’ultima meccanica ad approdare nel gioco di carte Yu-Gi-Oh! è stata quella dei Link. L’anno è il 2017, e questa volta viene introdotta una nuova zona in grado di sbloccare spazi aggiuntivi per l’evocazione speciale da Extra Deck. Uno dei mostri più forti del periodo immediatamente successivo alla nascita di questo modo di giocare, è stato Drago Firewall, carta che nella serie anime Yu-Gi-Oh! VRAINS appartiene a Yusaku Fujiki, il protagonista. La carta si dimostra inizialmente troppo forte: viene prima bandita e poi in seguito corretta, per ridurne la potenza.

Drago Firewall

Da lì in poi, si sviluppano nel meta sia mazzi completamente a base Link, come Sky Striker, che mazzi che sfruttano solo in parte questa meccanica, come è successo per Dragon Link o il mazzo Orcust. Alcune carte iconiche di questa stagione sono I:P Masquerena, Apollousa, Arco della Dea e S:P Piccolo Cavaliere.

I:P Masquerena Apollousa, Arco della Dea S:P Piccolo Cavaliere

Come evolverà il metagame?

Ovviamente, di carte e mazzi fortissimi ne sono esistiti davvero tanti e ogni epoca ha avuto i suoi. Da alcuni anni il gioco sfrutta contemporaneamente tutte queste meccaniche, e lo fa in modo molto ben calibrato: non esiste, al momento, nessuna vera prevalenza dell’una o dell’altra, complice anche la “recente” introduzione delle Hand Trap, carte che possono essere giocate nel turno avversario per interrompere le sue azioni (in modo simile agli Istantanei di Magic: the Gathering). Multifascinante Fuwalos e Multifascinante Purulia sono due degli esemplari più forti che agiscono sulle evocazioni avversarie.

Mulitfascinante Fuwalos Multifascinante Purulia

Come il tutto si assesterà nel prossimo futuro è cosa difficile a dirsi: nuove meccaniche sicuramente porteranno scossoni nel gioco, e dunque dovranno essere prese attentamente in esame, così come tutte quelle carte pensate appositamente per bilanciare questa o quella strategia. Ancora una volta, la soluzione è documentarsi e prestare molta attenzione.

Dove posso trovare carte forti per il mio mazzo di Yu-Gi-Oh!?

Per chi desidera primeggiare sul campo di battaglia, la scelta migliore è sempre procurarsi le carte più performanti in circolazione. Questo però può essere difficile se ci si appoggia solamente a bustine e box: meglio allora acquistare le carte individualmente, magari approfittando del nostro catalogo.
Se invece cerchi qualche pezzo raro per la tua collezione, sappi che esistono ancora carte parecchio costose che si possono ancora sbustare.

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Pubblicato in: Yu-Gi-Oh! GCC
Fine conoscitore di tutto ciò che riguarda il collezionismo e i TCG. Per nulla imbarazzato dalla catasta di carte da gioco che ha accumulato in casa
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