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Da diecimila anni fanno da sentinelle al Signore del Genere Umano e difendono i cancelli del suo palazzo. Ora, tuttavia, l’Imperatore snuda la sua lama. I Diecimila solcano gli astri in numeri mai visti dalla Grande Crociata e guai a chiunque osi opporsi a loro.
Nell’Imperium non esistono guerrieri più insigni o temibili dei Custodians. Modificati biochimicamente fin dall’infanzia per fungere da combattenti, strateghi e guardie del corpo supreme, sono la morte incarnata per chiunque osi sfidare la volontà dell’Imperatore.
Ogni Custodian possiede abilità eccezionali, mente tattica e strategica, prodezza e istinto che sfiorano il sovrannaturale. Sono per gli Space Marines dell’Imperatore ciò che essi sono per i soldati umani, un’élite separata la cui forza fisica e di volontà è insuperabile. Se però i guerrieri dell’Adeptus Astartes impiegano tattiche di squadra e agiscono come un gruppo coeso, i Custodians combattono come singoli individui.
Ciascun membro è fieramente indipendente, impugna armi forgiate a mano ideate per lui solo, e indossa una corazza dalle intricate decorazioni costruita per adattarsi precisamente alle sue misure. Così equipaggiato, un singolo Custodian può affrontare una dozzina di combattenti esperti. Quando vengono schierati in massa, questi guerrieri possono spazzare via armate dalle dimensioni parecchie volte superiori.